ABI ha definito la convenzione nazionale che consente ai lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell’emergenza COVID-19 di ricevere dalle banche un’anticipazione dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassa integrazione in deroga previsti nel Decreto Legge “cura-Italia” rispetto al momento di pagamento dell’Inps. La Convenzione è stata condivisa alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali tra ABI e le Organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl, UIL e UGL unitamente ai sindacati del settore bancario – Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin – nonché da AGCI, Confcooperative, Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane, CIA, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Casartigiani. ABI ha concordato modalità semplificate per determinare l’importo dell’anticipazione (1.400 €), tenuto conto della durata massima dell’integrazione salariale – 9 settimane – definita allo stato dal Decreto Legge “cura-Italia”, in considerazione dei bisogni immediati dei lavoratori sospesi dal lavoro e rendere operativa la misura nel più breve tempo possibile. La convenzione favorisce anche la gestione delle pratiche in “remoto”, così da limitare l’accesso in filiale alle esigenze indifferibili, in coerenza con quanto concordato tra ABI e i sindacati dei bancari Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin lo scorso 24 marzo 2020. Per questa ragione si raccomanda che i lavoratori interessati si rivolgano per telefono alla propria banca in modo che non sia necessario recarsi in banca per ricevere l’importo sul conto corrente.
[Estratto dal Comunicato stampa del sito ABI, a questo link la convenzione sottoscritta]
Ricordiamo che Confapi Padova invita i suoi imprenditori associati, laddove possibile, ad anticipare ai propri lavoratori il pagamento degli ammortizzatori sociali.
Riportiamo di seguito una breve sintesi degli strumenti disponibili per le aziende e le modalità operative di pagamento degli stessi
[a cura di Filippo Griggio, resp. sindacale Confapi Padova sindacale@confapi.padova.it]
Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO)
Aziende Industriali – Durata 9 settimane con causale COVID19.
- In via ordinaria la prestazione economica è anticipata dall’azienda che la recupera conguagliandola, quale credito nei confronti dell’INPS, nel modello F24.
- In via straordinaria è previsto che il datore di lavoro possa richiedere all’INPS il pagamento diretto della prestazione al lavoratore, documentando uno stato di difficoltà finanziaria con appositi indicatori di liquidità.
- NOVITA’ = Il Decreto Legge Cura Italia ha previsto la possibilità per le aziende che attivano la CIGO di richiedere il pagamento diretto ai lavoratori, da parte dell’INPS, senza dover documentare lo stato di difficoltà finanziaria-assenza di liquidita.
Fondo Integrazione Straordinario (FIS)
Aziende soggette al contributo FIS con organico superiore a 5 dipendenti.
Durata 9 settimane con causale COVID19.
- NOVITA’ = Il Decreto Legge Cura Italia ha previsto la possibilità per le aziende che attivano la CIGO di richiedere il pagamento diretto ai lavoratori, da parte dell’INPS, senza dover documentare lo stato di difficoltà finanziaria-assenza di liquidita.
Cassa Integrazione in Deroga
Accordo Regione Veneto.
Tutte le aziende non coperte da altro ammortizzatore sociale - Durata 13 settimane.
- Domanda da presentare alla Regione Veneto tramite portale Coveneto;
- Pagamento diretto da parte dell’INPS quale unica opzione.
