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AL GRAN GALÀ DELLE PICCOLE E MEDIE INDUSTRIE: CONFAPI PADOVA CELEBRA UN ANNO DA INCORNICIARE

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Oltre 200 partecipanti all’incontro prenatalizio dell’Associazione a Villa Ottoboni, animato dallo spettacolo teatrale di Paolo Hendel. È stata l’occasione per tracciare un bilancio di un anno di forte crescita e grandi soddisfazioni: dal consolidamento di S.PA.D.A., la business school di Monteortone, ai risultati raggiunti in ambito di rappresentanza, politica territoriale e servizi alle imprese.

È stata l’occasione per scambiarsi gli auguri di Natale, ma anche per tracciare il bilancio di un anno di vita. Confapi Padova ha chiamato a raccolta le sue imprese nella splendida cornice di Villa Ottoboni per l’annuale festa dell’Associazione, che ha raccolto più di 200 partecipanti. Piatto forte lo spettacolo teatrale proposto dall’attore e comico Paolo Hendel, l’espressione della più pungente satira della realtà sociale e politica del nostro Paese, accompagnato dal polistrumentista Alessandro Bruno: ha divertito i presenti con un suo monologo ricco di spunti e riflessioni.

Al presidente Carlo Valerio il compito di aprire i lavori, sottolineando la grande crescita dell’organizzazione, trainata dallo sviluppo dei servizi a sostegno dell’offerta associativa. Valerio ha citato i numeri relativi alla formazione professionale gestita dalla controllata Veneto Più Srl, «con oltre un milione e 200 mila euro di progetti presentati nel corso del 2019 e più di 6 mila ore di formazione erogata a più di 400 aziende attive delle oltre 1.000 aderenti al Fapi - il Fondo interprofessionale di Confapi - gestite appunto da Veneto Più». Ma ha elencato anche quanto fatto in tema di finanza agevolata, «ricordando i 7 milioni e mezzo di euro di investimenti delle Pmi associate sostenuti grazie agli oltre 2 milioni di euro di contributi a fondo perduto raccolti attraverso Confapi Credit, divisione specializzata di Confapi dedicata settore». Il presidente ha poi sottolineato il valore della qualità del servizio dato dagli indicatori di performance: «In un ambito competitivo come la finanza agevolata, dove i contributi sono per definizione molto minori rispetto ai fabbisogni, Confapi Credit assesta un ottimo 70% di successo medie nelle assegnazioni delle graduatorie dei vari strumenti gestiti».

Infine Valerio ha chiosato su S.Pa.D.A., la Scuola padovana di alta formazione aziendale, iniziativa di Confapi arrivata alla terza edizione e nata per trasferire competenze manageriali nella piccola e medie imprese e per formare un network tra team leder aziendali e professionisti. Proprio in occasione dell’incontro di Villa Ottoboni c’è stata la consegna di 163 nuovi diplomi tra le Pmi del nostro territorio.

L’assemblea ha ribadito anche il ruolo politico dell’associazione padovana all’interno della Confederazione, ospitando i nuovi organici di Confapi a livello regionale, che recentemente si sono trasferiti proprio in viale dell’industria. Erano infatti presenti il nuovo presidente di Confapi Veneto Manfredi Ravetto e Ivan Palasgo, componente della Giunta e presidente di Apindustria Venezia. Nell’occasione Ravetto ha tenuto il suo primo intervento pubblico, atteso e importante, perché apre la strada a quello che sarà l’intenso dibattito legato alle elezioni regionali del 2020. A intervenire in assemblea anche il segretario regionale Cisl Veneto Gianfranco Refosco, il prorettore dell’Università di Padova Fabrizio Dughiero e l’assessore alle attività produttive e al commercio del Comune di Padova Antonio Bressa.

Tanti gli ospiti intervenuti nel corso della serata, animata fra un intervento e l’altro dal quartetto jazz di Gianluca Caporello e moderata da il direttore di Confapi Padova Davide D’Onofrio. È stata l’occasione per rivivere i momenti più significativi di 22 anni di vita dell’Associazione e dei 10 percorsi da Veneto Più, il suo ente di servizi, ma anche per tracciare il resoconto di un 2019 di intenso lavoro tra le Pmi del territorio, presentando i risultati raggiunti e le prossime sfide per il 2020. Sul palco, tra gli altri, Federico Bortolami (a ricordare il padre Franco, primo presidente dell’Associazione) e Tito Alleva, past president di Confapi Padova, Patrizia Barbieri, già presidente di Confapi Veneto e attualmente nel Gruppo Nazionale delle Donne Imprenditrici-ConfapiD, il presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confapi Jonathan Morello Ritter, e il Presidente di Unionmeccanica Veneto Andrea Tiburli. Ma sono state premiate anche alcune importanti realtà imprenditoriali del territorio come Panar Automazioni e I.A.C.E.R., che hanno celebrato i cinquant’anni di attività, lo Studio Medico Serena (quarant’anni), La Felsinea (30), Schiavon Inox (20), Vireo (10) e Soraman (10).

Infine, l'assemblea privata ha nominato probi viri e collegio sindacale di Confapi Padova. Revisore unico di Confapi Padova è il dott. commercialista Alberto Cecolin. Probi viri il dott. commercialista Matteo Rava e gli avvocati Piero Cecchinato e Consuelo Lillo.

Nella foto (di Leonardo Scarabello) la consegna dei diplomi di S.Pa.D.A.

Diego Zilio

Ufficio Stampa Confapi Padova

stampa@confapi.padova.it

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