Dallo scorso 1 marzo l’INAIL ha aperto la procedura informatica per l’inserimento delle domande nella sezione Servizi Online. Nella prima fase di inserimento sarà possibile effettuare una simulazione della domanda e verificare il punteggio assegnato dalla procedura tenendo conto che per accedere al contributo INAIL, le imprese devono raggiungere almeno 120 punti (soglia minima di punteggio). Ecco quali sono i criteri che determinano il punteggio.
1. Dimensioni aziendali
Il primo fattore che va a determinare il punteggio complessivo sono le dimensioni aziendali dell’impresa partecipante, in particolare il numero dipendenti e il fatturato. Vengono privilegiate le iniziative presentante da imprese di piccole dimensioni (meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni di euro), infatti a questa categoria di imprese viene attribuito il punteggio massimo di 45 punti.
2. Tasso di tariffa medio nazionale
Il secondo criterio che viene preso in considerazione è il tasso di tariffa medio nazionale: maggiore sarà il rischio legato alla lavorazione sulla quale si effettua l’intervento maggiore sarà il punteggio che verrà attribuito. Per le imprese esistenti dal 1 gennaio 2015, indipendentemente dalla rischiosità della lavorazione, viene attribuito automaticamente il punteggio 4, ossia il punteggio minimo del criterio in questione. In particolare, può essere utile spiegare cosa significano alcune categorie speciali:
- con “artigiani classe 9” si intende il settore dei trasporti, carico e scarico;
- con la “classe 8” le “industrie tessili e della confezione”;
- con la “7” il settore minerario e la lavorazione e trasformazione di materiali non metallici e di rocce e vetro;
- con la “6” metallurgia e lavori in metallo;
- con la “5” lavorazioni di legno e affini;
- con la “4” lavorazioni di gas liquidi e combustibili;
- con la “3” le costruzioni edili/idrauliche/stradali/linee di trasporto e distribuzione/linee di condotte;
- con la “2” i settori di chimica, materie plastiche e gomma/carta e poligrafia/pelli e cuoi.
3. Tipologia di intervento
Il terzo criterio è la tipologia di intervento, in questo caso il punteggio attribuito sarà diverso a seconda se l’iniziativa riguarda progetti di investimento, modelli organizzativi e bonifica da materiali amianto. Gli interventi che danno un maggior punteggio riguardano l’eliminazione/rilevazione di agenti chimici cancerogeni o mutageni (escluso amianto), l’acquisto di dispositivi di rilevazione di agenti chimici, di dispositivi di protezione individuale, la riduzione del rischio rumore e la riduzione del rischio legato alla caduta dall’alto nei lavori in quota.
L’insieme dei parametri esaminati permettono di raggiungere un determinato punteggio, che se uguale o maggiore di 120 punti consente all’impresa di passare alla fase successiva del Bando e di richiedere un contributo pari al 65% della spesa complessiva, sino ad un massimo di € 130.000,00.
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