L’associazione di piccole e medie imprese della Sicilia ha ricevuto da Confapi il mandato a rappresentarla nell’Isola dove sta già lavorando per la costituzione delle nuove delegazioni provinciali.
Presidente dell’associazione è l’imprenditore messinese Alessandro Rizzo costruttore edile di terza generazione.
“Con questa nuova associazione di piccole e medie imprese siciliane -commenta CONFAPI- si apre un nuovo ciclo della rappresentanza nell’Isola. Oggi più che mai le aziende hanno bisogno di una forte rappresentatività che consenta di tutelarne gli interessi e gli imprenditori che rappresentano CONFAPI Sicilia, tutti fortemente radicati sul territorio e con una lunga tradizione familiare nel mondo dell’impresa, sapranno farlo al meglio. Come accade nel resto d’Italia dal 1947 -continua il comunicato della Confederazione- più saranno le aziende e più si potrà incidere sulle scelte della politica economica nell'Isola con le imprese siciliane sane che aderiranno a questo nuovo progetto di CONFAPI”.
“Le piccole e medie imprese sono la spina dorsale del sistema produttivo nazionale -aggiunge il neo Presidente Rizzo- e questo è ancora più evidente in Sicilia, dove i grandi insediamenti industriali, oltre a essere pochissimi, non hanno dato le risposte che ci si aspettava in termini di occupazione e di messa in moto e rafforzamento dell’economia dell’Isola. CONFAPI è nata quasi 70 anni fa proprio per tutelare le PMI italiane e adesso che in Sicilia è stato attivato questo nuovo ciclo nella rappresentatività delle nostre aziende è fondamentale che più imprese possibile raccolgano il nostro invito ad aderire a CONFAPI Sicilia”.
Imprenditore messinese del settore edile, classe 1975, sposato e con due figli, Rizzo è da sempre in prima linea contro alla mafia e per l’affermazione dei principi della legalità. Una lotta che ha pagato in prima persona con un grave attentato nel novembre del 2009.
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
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