Nei giorni scorsi sono state messe a disposizione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze le schede di sintesi dei principali aspetti fiscali contenuti nella Legge di Stabilità 2016. Qui di seguito si può trovare un elenco delle principali misure di interesse delle imprese (fonte MEF).
- Estensione dell’ambito di applicazione del Reverse Charge (Inversione Contabile);
- Innalzamento della percentuale di compensazione di detrazione dell’IVA applicabili ad alcuni prodotti dei settori lattiero - caseario;
- Esenzione IMU per i terreni agricoli;
- Rideterminazione dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle società (IRES) dal 27,5% al 24% a partire dal 2017;
- Dal 2017 è introdotta un’addizionale IRES del 3,5% per banche e società finanziarie;
- Aumento della deduzione IRAP per i costi sostenuti per i lavoratori stagionali;
- Super ammortamento al 140% per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi;
- Bonus investimenti in beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno;
- Estromissione dal regime d’impresa dei beni immobili strumentali posseduti dall’imprenditore individuale;
- Modifiche alla disciplina del regime Patent box, il regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli.
Clicca qui per scaricare il documento riassuntivo di tutte le misure fiscali introdotte dalla Legge di Stabilità 2016: http://www.finanze.gov.it/export/sites/finanze/it/.content/Documenti/Varie/Schede-di-sintesi.pdf
Che cos’è la “Nuova Sabatini”
Lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Nel dettaglio, la misura prevede il seguente funzionamento:
- Sono costituiti dei plafond di risorse che le banche possono utilizzare per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti previsti dalla misura;
- Il MiSE concede un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
- Le PMI hanno la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.
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