Rilancio commerciale, credito e strategie aggregative i temi portanti dell’assise degli imprenditori di Confapi Padova, Associazione delle Piccole e Medie Industrie della Provincia di Padova, chiamati a raccolta dal Presidente Tito Alleva per l’approvazione del bilancio 2012.
CREDITO. Un Accordo di rete per raggiungere allo stesso tempo due mete: riportare risorse sul territorio ed essere esempio di sinergia per le imprese. Ad aprire il tema del credito è stato infatti l’Accordo sottoscritto tra Apiveneto Fidi, confidi di Confapi, e Artigianfidi Vicenza: il primo in Italia che ha visto stringere un contratto di rete per migliorare il dialogo tra imprese e mondo finanziario, unendo le competenze industriali a quelle artigiane.
ASSISTENZA ALLE IMPRESE E RILANCIO COMMERCIALE. Il tema del cambiamento ha visto Confapi Padova impegnata nella ricerca di strumenti efficaci fondamentali per la vita d’impresa. Dai servizi in ambito ambientale, di sicurezza e prevenzione, di fisco e tributi, di lavoro e previdenza passando attraverso l’importanza della formazione continua, il “capitale nascosto” che va continuamente coltivato. Ed è stato proprio sulla cultura d’impresa che Confapi Padova ha concentrato molti sforzi, stipulando importanti convenzioni con i leader del settore dello sviluppo commerciale in Italia e all’estero come Co.Mark e UNA Forza Vendite, per offrire alle imprese nuovi strumenti per stimolare la crescita.
AVVIO D’IMPRESA. Importanti i risultati ottenuti sul piano dell’avvio d’impresa, grazie al progetto promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori, “Impresa Futura”: assistenza tecnica, business plan e marketing plan. Questo il pacchetto offerto dai giovani imprenditori di Confapi Padova per essere un vero punto di appoggio per chi vuole avviare un’impresa.
IL PRESIDENTE. «La forza della nostra Associazione – ha commentato Tito Alleva, presidente di Confapi Padova – sta nell’aver colto i segnali di questa crisi di sistema e nell’averli interpretati come occasione per innovare. Sembra banale dirlo ma il primo passo è accettare di avere un problema e quindi pensare alle soluzioni: nel nostro caso ha voluto dire cercare gli strumenti adatti a costruire concrete possibilità di crescita. Crediamo fermamente che una maggiore consapevolezza degli strumenti a disposizione sia il contenuto più importante che un’Associazione possa trasmettere ai propri associati. Le nostre aziende sono state costrette a trovare strategie alternative per sopravvivere qui, sui nostri territori, ma sono in competizione con soggetti che oggi lavorano nei punti più diversi del mondo. Se il loro impegno è teso alla ricerca di strade alternative, noi dobbiamo essere il loro punto di appoggio nell’ottica di fornire non solo una base solida ma anche per diventare un membro attivo della “squadra azienda”. AAssembttraverso la consapevolezza dello scenario in cui siamo chiamati ad operare come imprenditori dobbiamo guardare alla strategia per vincere in questo nuovo contesto. Rappresento Confapi Padova da sei anni e questo breve arco di tempo sembra contenere un’epoca: oltre ai cambiamenti geopolitici, non pensavamo possibile il fallimento delle grandi banche, né la crisi dell’euro. Ma dobbiamo essere positivi, prendendo coscienza che indietro non si torna e che dalla crisi non si esce se non impostando, ognuno di noi, un percorso strategico che affronti ciò che è cambiato ed anticipi ciò che potrà essere».