Autorevole coinvolgimento di studiosi, attivisti, analisti geopolitici e ricercatori nel webinar organizzato dall’Osservatorio Geopolitico e Geostorico del Nordest. Valerio: «La riforma accorcerà le distanze tra il cittadino e chi detiene il potere decisionale».
Lunedì 6 maggio il presidente di Confapi Padova Carlo Valerio ha preso parte al webinar sulla piattaforma Zoom “Autonomia differenziata: contesto, opportunità, rischi, prospettive”, a cui hanno partecipato altri relatori non soltanto dal Nordest ma da Roma, da Milano e dal Mezzogiorno: eminenti studiosi (Filippo Sbrana, Francesco Prota, Andrea Ceron), attivisti (Marina Boscaino, Giacomo Cervo), analisti geopolitici, ricercatori, professionisti e innovatori (Gabriele Catania, Nicola Visonà, Giuseppe Valerio, Matteo Pozzi).
Di fronte a un pubblico di manager, ricercatori e giornalisti i relatori hanno analizzato i rischi, le opportunità e le prospettive della riforma della cosiddetta autonomia differenziata. «La riforma implica un aumento di responsabilità e del senso dello Stato degli amministratori locali», ha osservato il presidente Valerio. «Ma, da questo punto di vista, c’è un aspetto su cui vale la pena di soffermarsi: il fatto che l’autonomia accorci le distanze tra il cittadino - l’imprenditore ed i lavoratori tutti - e chi detiene il potere decisionale, eliminando gli anelli inutili della catena, rendendo assai più efficaci gli altri, non può che essere salutato positivamente. Siamo un’unica nazione e questo comporta, necessariamente, che una parte di quelle risorse venga ripartita mutualisticamente, ma il punto è proprio questo: se, oggi, esistono due velocità tra le regioni italiane, e se negli anni le disparità sono aumentate invece di diminuire, significa che occorre intervenire su questa situazione. Ma è necessario che tale redistribuzione sia conosciuta, controllata e quantificata attentamente, affinché sia possibile esprimere valutazioni sulla sua congruità ed equità».
Se, nel corso del webinar, è stata segnalata da molti l’importanza, in un contesto storico e geopolitico così delicato, di non indebolire lo Stato centrale in ambiti necessariamente nazionali come la politica estera o l’energia, nonché l’urgenza di moltiplicare le opportunità di confronto tra imprenditori, esperti e società civile di tutta Italia su una riforma così delicata, al contempo è stato evidenziato da altri la forte necessità di modernizzare ed efficientare lo Stato, semplificare e snellire la burocrazia (in primis nazionale) per aiutare le nostre imprese a essere ancora più competitive, dare più spazio alle istanze e alle capacità decisionali dei territori (sia a livello regionale che comunale e provinciale).
Il webinar, organizzato dai giovani dell’Osservatorio Geopolitico e Geostorico del Nordest per l’Impresa e il Lavoro, è stato apprezzato per aver fatto sedere intorno a un tavolo (virtuale) personaggi con punti di vista, background e priorità diversi, e per aver reso possibile un confronto critico anche serrato ma sempre rispettoso e concreto, nonché denso di stimoli e idee.
Ufficio Stampa Confapi Padova
