Autonomia, si profila la chiusura di un accordo storico tra la Regione e il ministero dell’Economia: al Veneto nell'arco di 5 anni sarà riconosciuta una compartecipazione alle imposte. Ad annunciare il patto tra il Ministero e la Regione sono il viceministro all'Economia Massimo Garavaglia e il ministro agli Affari Regionali Erika Stefani, in una nota congiunta.
«Sui testi delle intese per l’autonomia differenziata è stato raggiunto l’accordo sulla parte finanziaria – si legge nella nota -. Si è dunque chiusa l’istruttoria con il Mef in modo positivo. L’accordo prevede l’approdo ai costi e fabbisogni standard partendo da una fase iniziale calcolata sul costo storico. La copertura sarà a saldo zero e le risorse sono garantite tramite la compartecipazione di imposte».
Le tre distinte bozze di intesa per l'autonomia del Veneto, della Lombardia e dell'Emilia Romagna sono state presentate giovedì 14 febbraio, con un giorno di anticipo rispetto ai termini stabiliti, al Consiglio dei ministri.
Il governatore del Veneto, Luca Zaia si dice pronto per la firma: «Adesso c’è un testo; contiene ancora alcune criticità per quanto riguarda l’ambiente, la sanità. le infrastrutture e la cultura ma è un testo che ora passa in mano alla politica. Il vero spartiacque adesso è tra la modernità o l’essere conservatori, tra la visione di un paese federale moderno e innovativo o di un paese che continua a pensare al centralismo e all’assistenzialismo. Io sono un inguaribile ottimista - prosegue Zaia - sono a disposizione per confrontarmi sui temi che sono rimasti ancora non totalmente condivisi e sono convinto che se, dall’altra parte, ci sono un Presidente del Consiglio e Ministri che vogliono l’autonomia, credono in essa e soprattutto nel rispetto degli impegni che abbiamo preso coi cittadini, la soluzione si troverà. Quindi, si aprano subito i tavoli per i confronti politici. Due milioni 328 mila Veneti sono andati a votare e sono disposti a farne anche un altro di referendum se ciò servisse perché l’autonomia per noi è un desiderio trasversale e un fatto di popolo. Ringrazio il ministro Stefani per l’ottimo lavoro di coordinamento - conclude Zaia - la mia delegazione trattante, tutti i tecnici che hanno lavorato da parte della Regione ma anche tutti quelli dei Ministeri. Adesso bisogna essere pronti per l’ultimo miglio. Eravamo partiti da un foglio bianco e oggi c’è un provvedimento che assolutamente espone molta innovazione, non ultimo tutto il tema della norma finanziaria. Abbiamo fatto importantissimi passi avanti».
Il Corriere del Veneto ha anticipato per primo i contenuti integrali dell'accordo, scaricabili a questo link.
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it