31 anni, avvocato, parla il nuovo sindaco: «Priorità a verde, manutenzioni e sicurezza»
«Iniziamo a lavorare pancia a terra, partendo dai tre piani che abbiamo individuato nella stesura del programma: quello sul verde, sulle manutenzioni, sulla sicurezza. Stando bene attenti alle esigenze concrete dei cittadini, che saranno i protagonisti delle scelte amministrative. Sarò il sindaco di tutti, anche di chi non mi ha votato. Per Vigonza inizia una storia nuova, da scrivere finalmente tutti insieme», sono le prime dichiarazioni di Gianmaria Boscaro, a commento sul voto delle amministrative di Vigonza.
Il giovane sindaco (ha 31 anni), candidato per il centrodestra, era sostenuto da “Prima Vigonza - Boscaro sindaco”, Lega, Fratelli d’Italia, “Noi con Boscaro” (Forza Italia - Udc), “Io voto Boscaro” e “Frazioni al centro”. Ha ottenuto il 57,58% dei consensi. La candidata del centrosinistra, Arianna Toniolo, ha ottenuto il 22,52% e Massimiliano Celin il 19,90%. «Sono anni che lavoriamo sul territorio e abbiamo chiara una percezione: i vigontini attendevano il rinnovamento. Per scaramanzia abbiamo atteso fino all’ultimo, ma il risultato ottenuto non è una sorpresa», dichiara Boscaro, avvocato amministrativista che esercita la professione forense su tutto il territorio nazionale.
Al momento della presentazione del suo programma, Boscaro aveva avuto modo di annunciare le sue priorità: «Le nostre proposte partono proprio dalle giovani coppie e al sostegno della natalità. Anche Vigonza infatti vede un tragico calo delle nascite e dobbiamo impegnarci per quanto possibile a mettere in campo tutte le azioni per favorire l’insediamento nel territorio di giovani coppie e dei supporti anche economici per chi vuole allargare la propria famiglia ma è legittimamente preoccupato da questa situazione economica non proprio rassicurante. Per il nostro territorio e ambiente poi la nostra proposta è forte e tranchant: consumo suolo zero. Non possiamo accettare che vengano concessi ulteriori metri cubi senza un adeguamento dei servizi, delle aree verdi, della viabilità e mobilità che in molti punti del nostro territorio sono carenti. Un altro nostro caposaldo è la sicurezza. È noto che in questi anni Vigonza è stata oggetto di vere e proprie scorribande. Va implementato tutto il sistema di controllo del territorio e potenziata la presenza di forze dell’ordine nei nostri quartieri stipulando apposite convenzioni».
Ufficio Stampa Confapi Padova
