Il direttore di Confapi Padova ha rappresentato la Confederazione alla tavola promossa dal Ministero degli Esteri: «Le Pmi hanno bisogno di strumenti di finanza agevolata».
Il Direttore di Confapi Padova Davide D’Onofrio ha rappresentato la Confederazione alla tavola sulla finanza agevolata della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione - organo preposto alla definizione delle strategie di sostegno pubblico all’export e all’internazionalizzazione delle imprese - martedì 11 gennaio. L’obiettivo della riunione di consultazione con le associazioni di categoria, coordinata dal Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, l’Ambasciatore Lorenzo Angeloni, è stato quello di raccogliere contributi e proposte utili a calibrare al meglio la strategia per l’internazionalizzazione del “Sistema Italia” nel nuovo anno e renderla sempre più rispondente alle reali esigenze delle imprese.
«Le piccole e medie industrie che Confapi rappresenta hanno bisogno di supporti specifici, soprattutto di finanza agevolata, per potersi riaffacciare con rinnovato vigore sui mercati internazionali in un contesto ancora particolarmente complesso», ha sottolineato D’Onofrio nel suo intervento. «A tal proposito si ritiene necessario valutare il rifinanziamento di strumenti di finanza agevolata in assenza di garanzie specifiche. Questa misura è stata, infatti, particolarmente apprezzata dalle imprese per superare la crisi post Covid. Sarebbe utile mantenere tale agevolazione per supportare le aziende nell’ affrontare le attuali sfide legate al conflitto in Ucraina e alla crisi energetica. Allo stesso modo bisognerebbe che le agevolazioni in materia di export siano escluse dal regime de minimis per venire incontro alle esigenze di accesso al credito delle Pmi, così come è stato fatto con alcune misure durante il periodo pandemico».
Al centro dell’incontro, che si è svolto in videoconferenza, alcuni temi di prioritario interesse per l’internazionalizzazione delle imprese e per la promozione del Made in Italy (filiere produttive ed economia circolare; ridefinizione delle catene di approvvigionamento; sistema fieristico; finanza agevolata; Balcani, Africa Sub-sahariana e America Latina; grande distribuzione organizzata estera; promozione delle eccellenze tecnologiche e scientifiche; digitalizzazione e e-commerce; innovazione e startup; industrie culturali). Per l’occasione, Confapi ha elaborato e presentato un documento di sintesi che segnala le priorità delle sue imprese sul tema.
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova