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Ritorna a Confapi Padova

CALCIO PADOVA, SU INPS E IRPEF I CONTI NON TORNANO

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Rischio penalizzazione per la società di viale Nereo Rocco. Che succede al club biancoscudato?

Tante voci si rincorrono attorno al Calcio Padova in questi giorni. Abbiamo chiesto al giornalista Dimitri Canello, che segue da vicino le vicende biancoscudate per il Corriere del Veneto, di scrivere per Confapi un articolo che riguarda, in particolare, il deferimento del presidente Penocchio da parte della Figc per non aver «documentato agli organi federali l’avvenuto pagamento dei contributi».

di Dimitri Canello

Ci sono tanti guai in arrivo per il Padova a pochi giorni dalla scadenza per l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro, da effettuarsi entro il prossimo 30 giugno. La procura federale, su segnalazione della Covisoc (l’organismo di vigilanza sui conti delle società di calcio) ha deferito il club di viale Nereo Rocco «per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2014».

Ma cosa rischia adesso la società biancoscudata, deferita per responsabilità diretta, dopo questo deferimento? La giurisprudenza e il diritto sportivo sono inequivocabili. Per ogni bimestre nel quale vengono contestate inadempienze formali (in questo caso gennaio e febbraio 2014), il club viene penalizzato di un punto in classifica, penalizzazione che diverrà operativa nella prossima stagione 2014-2015.

Se dovessero essere accertate violazioni anche nel pagamento degli stipendi ai tesserati dello stesso bimestre, giusto per fare un esempio, arriverebbe un’altra penalizzazione di un punto. Adesso bisognerà attendere cosa accadrà relativamente ai mesi di marzo e aprile, quelli necessari per l’iscrizione al prossimo campionato.

La reazione del club è affidata a un breve e scarno comunicato: «Il Calcio Padova prende atto del deferimento comunicato in data odierna dalla Procura Federale, provocato da un’irregolarità amministrativa, e, stante la natura di mera e fiscale applicazione dei termini amministrativi, informa di aver dato mandato ai propri legali di difendere gli interessi del club nelle sedi istituzionali. A beneficio dei tifosi padovani, inoltre, si precisa che ciò non interferirà e sarà di pregiudizio per le regolari attività della Società biancoscudata, ivi compresa l’iscrizione al prossimo campionato».

"BILANCI OK, RISULTATI, STADIO" LEGGI L'INTERVISTA
CON CUI PENOCCHIO PRESENTO' A CONFAPI IL SUO PROGETTO


Nella foto l’ex presidente del Calcio Padova Marcello Cestaro e l’attuale numero uno Diego Penocchio

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