Le risorse a disposizione delle Pmi per il 2025 e il nuovo ruolo disegnato per Veneto Sviluppo. Sono questi i temi al centro dell’intervista esclusiva all’Assessore al Bilancio e al controllo finanziario della Regione Veneto Francesco Calzavara, che ci anticipa alcuni dei punti del suo intervento al convegno “La sfida 2025: strumenti e risorse per sostenere gli investimenti delle pmi”, in programma giovedì 21 settembre presso Il Graticolato S.C.S., a San Giorgio delle Pertiche.
Dal settembre 2023 Veneto Sviluppo è controllata al 100% dalla Regione Veneto: cosa ha spinto la Regione Veneto a compiere questo passo, che amplia il suo ambito operativo?
«La Regione del Veneto è diventata un anno fa unico azionista di Veneto Sviluppo, con l’exit dei soci privati bancari (Intesa, Unicredit, BNL, Banco BPM, MPS, Sinloc, Volksbank, Pop. Vicenza e Veneto Banca) titolari sinora del 49% del capitale a fianco della quota regionale (51%) nell’azionariato.
È un intervento che ho seguito attentamente e che renderà le società regionali più competitive e rafforzerà la spinta propulsiva che abbiamo il dovere di garantire alla nostra economia, iniettando nel tessuto industriale veneto oltre 600 milioni tra risorse regionali e FESR, in un momento in cui la congiuntura economica causata dall’aumento dell’inflazione e dai tassi di interesse sta mettendo a dura prova le imprese. Gli istituti finanziari pur uscendo dall’azionariato saranno sempre partner imprescindibili per la crescita del territorio e di Veneto Sviluppo con altre forme di collaborazione».
Perché era necessario che la Regione Veneto acquisisse il controllo al 100%?
«È stato un passaggio significativo per la Regione, che diventa azionista al 100% di una partecipata che ha visto la presenza delle principali banche italiane. Questa operazione strategica di riorganizzazione societaria ci consegna una grande opportunità in termini di finanza regionale, perseguibile solo con Regione Veneto al 100%. Veneto Sviluppo e le sue partecipate, tra cui la nostra in house Veneto Innovazione, rappresentano degli strumenti strategici per le politiche regionali in materia di sostegno all’impresa, ma anche per la promozione delle nostre progettualità su innovazione e trasformazione digitale».
Dallo scorso gennaio Veneto Sviluppo ha acquisito il controllo di Veneto Innovazione, che si occupa dell’attività agevolata. Che bilancio fa di questi primi mesi e che prospettive si presentano per il 2025?
«L’ intervento è stato autorizzato dalla legge regionale varata nello scorso luglio in Consiglio, e consentirà alla neo-controllata di Veneto Sviluppo, Veneto Innovazione, di ricevere affidamenti diretti in regime in house providing. Veneto Sviluppo si occuperà, nello specifico, della gestione delle partecipazioni e investimenti partecipativi anche tramite la propria società di gestione del risparmio (sgr), FVS. Per quanto riguarda Veneto Innovazione, a conclusione del processo di riorganizzazione, diventerà il soggetto deputato a gestire circa 600 milioni di euro, tra risorse regionali e risorse FESR, da destinare alle imprese tramite prestiti o garanzie».
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova