Lettera aperta di Confapi Padova al presidente Fernando Zilio: l’Associazione delle piccole e medie industrie plaude alla riorganizzazione dell’ente, auspicando rapidi risultati per le imprese del territorio.
Il Governo Renzi chiede un cambio di marcia anche per le Camere di Commercio? Confapi accoglie favorevolmente la presa di posizione, perché sostiene da tempo quanto sia necessario. E proprio a partire da quanto stabilito dal decreto Renzi, Carlo Valerio, presidente di Confapi Padova, a nome del Consiglio direttivo dell’Associazione, ha scritto a Fernando Zilio una lettera aperta di sostegno all’operazione di riorganizzazione dell’ente di piazza Insurrezione, auspicando rapidi risultati per le pmi del territorio.
«Il percorso di autoriforma che sta caratterizzando il suo mandato va, a nostro avviso, nella giusta direzione. Da tempo sosteniamo la necessità di ridefinire le sfere di competenza dell’Ente, che deve mantenere un ruolo di coordinamento nel territorio, puntando su pochi obiettivi concreti e strategici: export e credito in primis» si legge nel testo. «Confidiamo pertanto che il difficile cammino intrapreso per alleggerire i bilanci della Camera di Commercio consenta di attuare uno sgravio nei contributi versati dalle aziende e che Padova possa farsi promotrice di un nuovo corso che sia realmente interprete delle urgenze provenienti dal mondo delle imprese - sempre più aggredite e a corto d’ossigeno a causa del prolungarsi della crisi - e delle Associazioni di categoria».
«Mai come ora è stato necessario compiere quelle scelte coraggiose e radicali che Confapi Padova chiede da tempo» prosegue la lettera. «Nel corso del suo mandato, presidente Zilio, lei si sta adoperando per disegnare una Camera di Commercio snella, dinamica, efficace e capace di affrontare i reali problemi che ogni giorno stanno vivendo tutte le imprese - dalla questione del credito al bisogno di internazionalizzarsi e di aggregarsi per mantenersi competitive sul mercato, sino alla difficoltà di pianificare qualsiasi azione a causa della recessione e della crisi dei consumi interni -: non possiamo che apprezzare il lavoro svolto. Riconosciamo il suo impegno, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che la congiuntura che stiamo attraversando oggi rende indispensabile prendere decisioni ancora più drastiche, partendo dalla dismissione delle quote camerali dalle società e realtà pubblico-private in cui l’ente è presente, promuovendo privatizzazioni e disinvestimenti e reperendo così le risorse necessarie a ridefinire il suo ruolo».
La lettera aperta di Confapi si chiude infine con un augurio. «La Camera di Commercio di Padova, sotto la sua guida, presidente Zilio, ha la possibilità di porsi come esempio importante, e di essere faro lungo la strada che deve intraprendere il Paese. Confapi Padova, a nome delle Pmi del territorio che rappresenta, sosterrà ogni sua azione che si muoverà in questa direzione».
Consulta la rassegna stampa sulla presa di posizione di Confapi Padova:
CONFAPI: "ZILIO VADA AVANTI COSI'" - IL GAZZETTINO 2 LUGLIO 2014
"LA CAMERA DI COMMERCIO DISINVESTA" IL MATTINO DI PADOVA 2 LUGLIO 2014
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
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