Confapi ha partecipato, insieme al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, all’incontro organizzato sulle politiche attive del lavoro a sostegno delle transizioni. Presenti il vicepresidente nazionale di Confapi Cristian Camisa e Raimondo Giglio, membro della Commissione tecnica sindacale di Confapi.
Nel corso del suo intervento Camisa ha ribadito l’importanza che il Fondo Nuove Competenze rappresenta per le imprese, in quanto strumento utilissimo per incrementare la formazione dei lavoratori, auspicando nel contempo una accelerazione dei bandi per l’anno 2022, non ancora partiti, in quanto le risorse del 2021 sono in fase di esaurimento. Proposto inoltre un incremento del monte ore sulla formazione, attualmente di 250 ore massime. Confapi è favorevole al coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, come già richiesto da tempo, in quanto i Fondi stessi hanno una conoscenza diretta delle aziende e dei lavoratori, e quindi delle loro necessità, grazie anche al contributo delle Associazioni. Fondamentale quindi un potenziamento delle risorse disponibili destinate ai Fondi.
Secondo Camisa è poi necessario migliorare il raccordo tra i Centri per l’impego e il mondo dell’impresa, in quanto la capacità di inserimento nel mondo del lavoro è ferma ancora al 3%. Sarebbe quindi auspicabile un coinvolgimento diretto delle Associazioni e delle stesse imprese che possono portare il proprio contributo di conoscenza diretta ed aiutare quindi a formare il nuovo personale inserito recentemente nei Centri.
Camisa ha poi ricordato il divario ancora oggi esistente tra domanda e offerta di lavoro a causa della difficoltà del mondo scolastico di offrire una adeguata formazione professionale agli studenti. Anche su questo tema secondo Confapi sarebbe necessario prevedere un ruolo attivo da parte delle Associazioni, replicando ad esempio anche a livello territoriale il Tavolo tecnico nazionale che si vuole costituire.
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