330 MILA I PADOVANI CHIAMATI A PRESENTARE IL MODELLO 730 PRECOMPILATO NEL 2016
A 10 giorni dall’apertura della piattaforma online, Confapi Padova apre il proprio Caf per sostenere la domanda delle imprese associate e dei loro collaboratori e per evitare che le recenti novità introdotte nell’informatizzazione del servizio diventino un aggravio di oneri piuttosto che una preziosa opportunità per i lavoratori e la pubblica amministrazione. Il direttore Davide D’Onofrio: «Imprese e lavoratori avranno un unico referente per tutti i documenti e nessuna perdita di tempo».
E’ già stagione di dichiarazione dei redditi. Il primo appuntamento è in calendario per il 15 aprile, quando sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il nuovo modello 730 precompilato. Una versione che sarà ben più corposa e completa dell’anno scorso e conterrà già tutti i dati relativi a spese sanitarie (tranne i farmaci), spese universitarie, spese funebri, ristrutturazioni edilizie e interventi di risparmio energetico, assicurazioni, contributi previdenziali, interessi passivi sui mutui. A chi sarà accessibile il 730 precompilato? L’operazione precompilata 2016 interesserà una platea potenziale di 20 milioni lavoratori dipendenti e assimilati e pensionati, cui si aggiungono 10 milioni di contribuenti che compilano il modello Unico. E nel territorio padovano? Sono circa 330 mila i contribuenti chiamati a presentare il 730. La dichiarazione potrà essere spedita online dal 2 maggio: i 730 dovranno essere inviati fino al 7 luglio (per consentire le compensazioni in busta paga), i modelli Unico fino al 30 settembre.
E proprio ai dipendenti e alle aziende Confapi offre una preziosa opportunità. Dal 2016 l’Associazione diventa infatti Caf, Centro di Assistenza Fiscale, grazie a Veneto Più srl, la sua società strumentale. Confapi fornirà il servizio (nello specifico la compilazione/correzione/presentazione del modello 730) ai dipendenti delle aziende che lo richiederanno, offrendo un unico referente per tutti i documenti e programmando i giorni di raccolta. Le imprese dovranno semplicemente indicare quanti dipendenti siano interessati al servizio.
«E’ una proposta che offre molti vantaggi, sia alle imprese che ai loro lavoratori» spiega Davide D’Onofrio, direttore dell’Associazione delle pmi e amministratore delegato di Veneto Più. «Da una parte il dipendente potrà limitarsi a portare la documentazione che serve in azienda: sarà il nostro consulente a ritirare il tutto, direttamente in loco. L’invio del modello 730 verrà fatto dal Caf, che offrirà un unico referente per tutti i documenti ed eliminerà le perdite di tempo, a costi più che competitivi. I vantaggi non riguardano però solo i lavoratori: le aziende stesse avranno l’opportunità di garantire un servizio in più ai propri dipendenti e potranno farlo usufruendo di professionalità e competenze di prim’ordine» prosegue D’Onofrio. «Dal punto di vista dei controlli, c’è un vantaggio per i contribuenti che decideranno di avvalersi di un intermediario abilitato (Caf o professionista) per lo scarico e il successivo invio della dichiarazione: in questo caso, eventuali verifiche e richieste di documentazione non saranno più rivolte al cittadino, come accade oggi, ma saranno indirizzate all’intermediario che gli ha fornito assistenza e che sarà anche chiamato a rispondere direttamente in caso di errore».
Da sempre in prima fila al fianco delle imprese associate, Confapi mette così a disposizione un’ulteriore opportunità che si aggiunge alla vasta gamma di servizi in tutte le aree della gestione aziendale e della formazione del personale offerti alle aziende. Per aderire potranno chiamare il numero: 049 8072273 oppure inviare una mail all’indirizzo info@venetopiu.it.
L'ASSOCIAZIONE DELLA PICCOLA IMPRESA DIVENTA UN CAF - IL GAZZETTINO 8 APRILE 2016
DICHIARAZIONE REDDITTI, 730 PRECOMPILATO PER 330MILA PADOVANI - IL MATTINO 6 APRILE 2016
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Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it
