Oltre un migliaio di imprese del Nord Italia operano nei settori di pilotaggio remoto aereo, nautico e terrestre
E’ nata Uniondroni, l’Unione di Categoria delle imprese associate a Confapi Industria Veneto operanti nei settori di pilotaggio remoto aereo, nautico e terrestre, così come individuati, controllati e certificati dal MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti).
«Comunemente conosciamo i droni per il loro uso militare o di gioco. In realtà stiamo parlando di una tecnologia che si sta rivelando sempre più una fonte di lavoro utilizzata per uso civile e commerciale nei più svariati campi, dalla geotermia al controllo delle aree da bonificare, dalla fertilizzazione al disegno di mappe geografiche, fino all'analisi degli elementi inquinanti presenti nell'atmosfera e a molto altro ancora. Si tratta di un settore in forte sviluppo, basti pensare che sono più di un migliaio le imprese che ci operano nel solo Nord Italia» spiega Pier Orlando Roccato, direttore di Confapi Industria Veneto. «Per questo abbiamo voluto raggruppare e rappresentare le aziende attive in questo campo, partendo dal nostro territorio, ma con l’idea di espanderci su scala nazionale».
Come tutti i settori in via di sviluppo è alle prese con diversi problemi da affrontare. «Un paio su su tutti: l’uso degli spazi aerei, anche di quelli utilizzati dai droni, che pure volano a bassa quota, è regolamentato dall’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. E’ chiaro che chi ci opera ha bisogno di regole precise e mirate da seguire. Strettamente legato a questo fattore è la necessità di organizzare corsi di formazione che consentano di preparare i piloti. Oggi» conclude Roccato, «Uniondroni nasce con una ventina di aziende associate che si daranno un consiglio direttivo e un presidente. Ma siamo convinti che presto l’Unione di Categoria delle imprese del settore crescerà, facendo proseliti nel resto d’Italia».
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
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CONFAPI INDUSTRIA VENETO, NASCE UNIONDRONI
26.01.2015