Confapi ha riuntito il suo consiglio direttivo. L'assemblea ha approvato il bilancio annuale e alcune modifiche statutarie. All'incontro Confapi Padova è stata rappresentata dal direttore Davide D'Onofrio.
E' stata l'occasione anche per tornare sul Decreto Semplificazione, appena presentato dal Governo.
“Da anni sottolineiamo come lacci e lacciuoli burocratici minino dalla fondamenta la crescita e la competitività del nostro sistema produttivo e in particolare di quello della piccola e media industria privata che Confapi rappresenta. Non solo auspichiamo, ma chiediamo a gran voce che siano messe subito in atto tutte quelle misure che spianino la strada ad una vera semplificazione”. Così Maurizio Casasco, presidente di Confapi.
“Abbiamo calcolato - aggiunge Casasco - che la burocrazia costa alle imprese più di 30 miliardi all’anno e che ogni imprenditore spende, o per meglio dire butta, un mese all’anno in adempimenti burocratici spesso inutili. Per non parlare poi dell’azione frenante che un intricato e astruso apparato di regole, succedutesi nel corso degli anni, ha prodotto ingessando interi settori, come in particolare quello delle costruzioni, che sono vitali per la crescita e lo sviluppo di ogni economia che si rispetti”.
“È questo il momento di promuovere con immediatezza azioni concrete che semplifichino e diano, non solo al mondo dell’impresa, un segnale di fiducia e vicinanza dello Stato. La situazione di oggi richiede più che mai scelte coraggiose, senza ulteriori indugi, nella volontà di perseguire niente altro che l’interesse del Paese a cui devono contribuire tutte le forze politiche. Noi imprenditori siamo sempre disponibili a sostenere le scelte che portano a provvedimenti concreti e necessari alla ripartenza del Paese”, conclude Casasco.
Ufficio Stampa Confapi Padova