Ha destato assoluto interesse la partecipazione della delegazione dell’Associazione, guidata dal direttore Davide D’Onofrio, all’incontro organizzato dal Governatorato della regione ucraina al confine con la Crimea e dalla locale Camera di Commercio. Nell’occasione sono state avviate le prime trattative con aziende venete per la fornitura di tecnologie per la trasformazione alimentare. «L’obiettivo per le nostre PMI è portare tecnologia e know how nella più grande regione agricola dell’Ucraina, per sostenere lo sviluppo industriale e lo sviluppo del settore secondario locale».
Una delegazione di Confapi Padova, guidata dal direttore Davide D’Onofrio, ha partecipato alla terza edizione del “Baltic-Black Sea Economic Forum”, congresso internazionale che si è svolto a Kherson, nell’Ucraina meridionale, su invito della presidente della Camera di Commercio di Kherson Viktoria Ostroumova. Il forum ha illustrato lo stato dell’arte e le prospettive di investimento economiche nell’area, diventata un polo di interesse strategico in quanto posta al confine orientale dell’Ucraina con la Repubblica Autonoma di Crimea, al centro dell’attenzione internazionale in seguito all’annessione alla Russia.
«La regione di Kherson gode di un’eccezionale posizione geografica alla foce del Dniepr, all’incrocio delle vie di trasporto che comprendono anche l’uscita per i due mari - il Mar Nero e il Mar di Asov» sottolinea D’Onofrio, appena rientrato in Italia. «E’ la più importante regione agricola ucraina, potendo vantare 2 milioni di ettari di terreno coltivato, di cui oltre 500 mila irrigati. Vive, ovviamente, schiacciata dalle tensioni seguite al conflitto tra Russia e Ucraina e alla controversa annessione russa della Repubblica Autonoma di Crimea. La nuova classe dirigente locale si sta oggi adoperando per esercitare un ruolo importante sia per lo sviluppo industriale e commerciale, sia nell’ambito delle relazioni con i paesi che si affacciano sul Mar Nero. Possiamo testimoniare concrete prospettive di sviluppo anche le aziende italiane nel suo territorio, attraverso la fornitura di tecnologie e know how agroindustriale per il consolidato settore primario e nell’emergente secondario della trasformazione agroalimentare».
Al Forum erano presenti importanti imprenditori della regione e numerose rappresentanze diplomatiche dei paesi affacciati sul mar Nero e non solo. Nell’occasione sono stati avviati anche i primi rapporti commerciali con alcune aziende venete, in particolare per quanto riguarda la fornitura di tecnologie per la trasformazione alimentare. La delegazione di Confapi Padova è stata inoltre invitata a partecipare al prossimo meeting internazionale di Kherson che si terrà nel mese di settembre.
Nella foto un momento dell’intervento di Davide D’Onofrio, direttore di Confapi Padova, al Forum di Kherson
Diego Zilio
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