Il presidente Carlo Valerio: «Mettiamo a disposizione le nostre migliori competenze»
Quello che si temeva è accaduto: la Russia ha invaso l’Ucraina. E alla preoccupazione per i costi in termini di vite umane si aggiunge quella economica, perché le ripercussioni saranno pesantissime. Anche per noi.
Come Confapi Padova siamo già operativi per assistere le aziende, aiutandole ad affrontare questa fase dolorosa. Lo facciamo prestando loro assistenza legale, contrattuale, logistica e finanziaria. Non appena sarà stabilizzato il quadro internazionale incontreremo le nostre imprese mettendo a loro disposizione le migliori competenze dell’Associazione, al fine di porre in sicurezza le relazioni e gli investimenti commerciali fra il nostro territorio e le aree coinvolte dall’emergenza. Ci riferiamo a quelle che hanno rapporti commerciali con l’Ucraina, ma anche con tutte le altre nazioni – in primis la Russia – che saranno oggetto di sanzioni e pesanti vincoli alla mobilità di merci, persone e capitali.
Lo facciamo con lo stesso impegno con cui, negli ultimi due anni, siamo stati al fianco delle nostre imprese, cercando di non fare mai mancare il nostro sostegno anche nella fase più drammatica della pandemia. È il nostro ruolo, è nostro dovere essere al loro servizio.
Confapi, già per il tramite del Presidente nazionale Maurizio Casasco, ha preso posizione in maniera chiara e inequivocabile chiedendo di fermare subito le armi. Invitiamo i nostri imprenditori a fare altrettanto.
L’Europa è stata un continente di pace per oltre settant’anni, non è pensabile che non lo sia più. E non è pensabile, in questo momento, accettare anche il più lieve distinguo.
Un’Europa forte e in grado di gestire oltre che un mercato anche una difesa comune è il più grande sogno di rappresentanza che possiamo auspicare per i nostri figli. E, non ultimo, per le nostre imprese.
Il Presidente
Carlo Valerio