All’Auditorium dell’Assunta notevole partecipazione per il “Viaggio nelle malevolenze di Dante contro Padova”, con le musiche originali del compositore padovano Paolo Pandolfo e la narrazione del prof. Giovanni Ponchio, accompagnati da quattro voci soliste e pianoforte. Trevisan e Pasqualetti: «Gli imprenditori non sono soltanto attori economici, ma portatori di valori e promotori di iniziative che arricchiscono la comunità».
Un viaggio tra musica, parole e simboli danteschi. L’Auditorium dell’Assunta di Rubano ha registrato una straordinaria partecipazione per “Memorie dall’eterno - Viaggio nelle malevolenze di Dante contro Padova”, iniziativa culturale promossa da Confapi Padova. Una cantata da camera con pianoforte, quattro voci soliste e voce narrante ha accompagnato il pubblico in un percorso intenso e affascinante, impreziosito dalle musiche originali del compositore padovano Paolo Pandolfo e dalla narrazione del prof. Giovanni Ponchio.
La serata ha rievocato alcuni dei passaggi più enigmatici della Divina Commedia, come l’enigma di Gerione e la fitta simbologia che richiama Padova e la sua tradizione culturale, intrecciando figure di letterati, banchieri e docenti di medicina in un confronto tra Medioevo e modernità. Un viaggio che ha saputo unire suggestione artistica e riflessione storica, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza unica.
In apertura di serata, la sindaca di Rubano Chiara Buson e l’assessora alla cultura Chiara Beltrame hanno sottolineato con soddisfazione la qualità della proposta e la grande partecipazione della cittadinanza, evidenziando come appuntamenti di questo livello rafforzino il legame tra cultura e comunità.
A raccogliere il testimone il presidente di Confapi Padova Marco Trevisan, che ha rimarcato il valore dell’iniziativa: «La cultura è un patrimonio che appartiene a tutti e Confapi Padova vuole contribuire a diffonderla, sostenendo eventi che arricchiscono il territorio e rafforzano il senso di comunità. Essere presenti significa ribadire che gli imprenditori hanno un ruolo sociale, oltre che economico, e che il nostro impegno è anche quello di favorire occasioni di incontro e crescita condivisa».
Sulla stessa linea il vicepresidente con delega di sviluppo all’area Ovest-Colli Franco Pasqualetti, che, affiancato dal direttore Davide D’Onofrio, ha ribadito il ruolo dell’Associazione: «Confapi Padova è sempre più radicata nel territorio e vuole essere protagonista attiva della sua crescita culturale e sociale. Occasioni come questa dimostrano che gli imprenditori non sono soltanto attori economici, ma portatori di valori e promotori di iniziative che arricchiscono la comunità. La diffusione della cultura è parte integrante del nostro impegno: crediamo che sostenere eventi di qualità significhi contribuire a costruire un tessuto civile più forte, inclusivo e consapevole».
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Rubano e realizzata con la collaborazione di Fondazione Tecnostudio, F.lli Sabbini Srl Logistica & Distribuzione e Banca Sella, ha avuto anche una finalità solidale: raccogliere fondi a sostegno della Fondazione TCD - Terapia Cellulare del Diabete, da tempo amica di Confapi Padova, presente all’evento con la responsabile collaborazioni istituzionali Carla Caporello.
Nella foto (di Irene Cesaro) un momento della serata
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
