Diplomati i 70 imprenditori e manager che hanno frequentato la prima “Scuola padovana di direzione aziendale”, organizzata da Confapi: 500 le ore d’aula complessive nel 2016. Il presidente Carlo Valerio: «Soltanto una classe di imprenditori adeguatamente preparata può comprendere e affrontare al meglio le sfide di domani. E nel 2017 ripeteremo questa esperienza». È stata l’occasione per tracciare un bilancio dell’anno, che ha visto erogare contributi per 2.350.000 euro alle imprese attraverso la divisione finanziaria Confapi Credit.
Diplomati i 70 imprenditori e manager che hanno frequentato la prima Scuola padovana di direzione aziendale, organizzata da Confapi in collaborazione con Federmanager, Istituto Salesiano San Marco e GIRA Rugby. Martedì 13 dicembre gli attestati sono stati consegnati in una serata-evento all’interno del cinquecentesco convento degli Eremitani di Sant’Agostino della Beata Vergine Maria di Monteortone (Abano Terme). «Abbiamo iniziato questo progetto con un obiettivo: portare la cultura manageriale nelle imprese, convinti come siamo che soltanto una classe di imprenditori adeguatamente preparata può comprendere e affrontare al meglio le sfide di domani» ha sottolineato il presidente di Confapi Padova Carlo Valerio nel suo saluto introduttivo, accogliendo gli imprenditori delle cinque classi coinvolte nel corso dell’anno attraverso 500 ore d’aula complessive e tre percorsi formativi. «La società cambia più in fretta di quanto riusciamo a comprendere, per questo abbiamo cercato di fornire gli strumenti per aiutare gli imprenditori a capire e anticipare i cambiamenti.
Lo facciamo partendo dalla consapevolezza che le responsabilità degli imprenditori delle piccole e medie imprese sono molteplici: dal governo dell’organizzazione al presidio dei mercati, dallo studio del prodotto alla cura del servizio, dall’operatività quotidiana alla visione strategica internazionale. Ed è per questo che, nel 2017, riproporremo l’iniziativa, totalmente gratuita e finanziata dalla Regione Veneto». Tanti gli ospiti intervenuti nel corso della serata, fra cui Wilfredo Pitton (Federmanager), Ruggero Segatto, esperto di formazione ISRE, Mauro Bergamasco, star del rugby e business coach, Stefano Pozzi, esperto HR, Franco Forin, di UNA Forza Vendite, Silvia Santin, business coach, Alessandro di Paolo, esperto innovazione sociale, e Antonella Barbieri, consulente di direzione e temporary manager.
È stata l’occasione per rivivere i momenti più significativi di questa edizione, ma anche per tracciare il resoconto di un anno di intenso lavoro tra le PMI del territorio, presentando i risultati raggiunti e le prossime sfide per il 2017, anno nel quale Confapi spegnerà le prime 20 candeline. «Un anno fa ci eravamo ritrovati proprio in questi giorni per orientarsi fra i finanziamenti europei, nazionali e regionali a disposizione delle aziende del territorio» ha rimarcato il direttore dell’Associazione Davide D’Onofrio, allargando la prospettiva dell’incontro. «Dodici mesi dopo, nel tracciare un bilancio, ci piace sottolineare che, attraverso la divisione finanziaria Confapi Credit, un milione e 800 mila euro è stato erogato alle imprese attraverso il Bando Inail, 100 mila euro attraverso i voucher per l’internazionalizzazione del Mise e 450 mila euro con i contributi a fondo perduto del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per l’innovazione. Le imprese affiancate da Confapi nel percorso di financial advisoring sono state più di 50. Continueremo ad affiancarle anche nel 2017, mettendo gli imprenditori del territorio nelle condizioni di pianificare i propri investimenti, senza perdere l’occasione di agevolarli».
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
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