Colaci e Bruni: «Garantire la sanità pubblica a tutti, si prendano a modello le tariffe applicate in Emilia Romagna e Lombardia».
«Il Ministero della Salute nega la proroga del tariffario nazionale ambulatoriale e propone di istituire una commissione per l’aggiornamento delle tariffe 2017 dichiarate dall'attuale Governo e dal precedente inapplicabili. L’apertura ministeriale in vista dell’entrata in vigore dei nuovi LEA, i livelli essenziali di assistenza, diverge con l’urgenza di garantire la Sanità pubblica a tutti i cittadini di tutte le Regioni. Come Confapi proponiamo di aggiornare le tariffe con il nomenclatore applicato dall’Emilia Romagna e Lombardia. Il rischio di continuare ad attendere la revisione allontana il diritto alla Salute per una Sanità di tutti. Il servizio sanitario nazionale deve avere come riferimento un sistema virtuoso e non fallimentare come l’applicazione del tariffario 2017»,
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele Colaci, Presidente di Confapi Salute, Università e Ricerca, e Lino Bruni, presidente di Presidente di Confapi Sanità Padova.
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