Limitazioni agli assembramenti in casa e al numero massimo di partecipanti agli eventi pubblici, chiusura di bar e ristoranti anticipata alle 24: no restrizioni per le attività industriali ma occorre rispettare il protocollo sottoscritto tra Governo e Parti sociali (tra cui Confapi). Vi presentiamo il testo del Dpcm e i suoi allegati.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ministro della Salute Roberto Speranza hanno firmato il Dpcm del 13 ottobre 2020 sulle misure di contrasto e contenimento dell'emergenza Covid-19.
Segnaliamo alcuni passaggi, raccomandando la presa visione dell'intero documento.
Dispositivi di protezione delle vie aeree (mascherine) - introdotto l’obbligo di averle sempre con sé e di indossarle nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private, fatto salvo nei luoghi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. Sconsigliate anche le cene e gli incontri in casa con più di 6 persone non conviventi.
Svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali - a differenza di altri settori di attività, non sono state inserite ulteriori restrizioni, pur rimandando [art 2] al rispetto del protocollo sottoscritto tra Governo e Parti sociali (tra cui Confapi) che troverete a questo link.
Gli articoli 4, 5 e 6 riguardano obblighi e limitazioni per gli spostamenti da e per l’estero. Le restrizioni sono stabilite per gruppi di Paesi che troverete nel documento degli allegati, pagina 165.
Visto l’impatto della nuova normativa sull’attività d’impresa, l’Associazione resta a completa disposizione per rispondere ad eventuali richieste di chiarimento o di approfondimento, nonché di assistenza rispetto all'implementazione del protocollo aziendale di sicurezza.
Le nuove disposizioni entrano in vigore il 14 ottobre e resteranno valide per 30 giorni (fino al 13 novembre 2020).
In altri passaggi, il Dpcm prevede una presenza di non oltre il 15% dei partecipanti negli impianti sportivi, con un limite massimo di 1.000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso. Stessi numeri previsti per cinema, teatri e sale da concerti. Viene vietato lo sport di contatto a livello amatoriale, a partire dal calcetto (consentito invece nei casi di società o a livello professionistico) e vengono anche sospesi i viaggi di istruzione.
Restrizioni anche per i locali: ristoranti, bar, pub, pasticcerie e gelaterie dovranno chiudere alle 24 e la consumazione sarà possibile solo al tavolo dopo le 21: niente consumazioni davanti al locale dopo quest’ora. Raccomandato, infine, lo svolgimento delle attività professionali medianti modalità di lavoro agile.
CONSULTA IL TESTO DEL DPCM DEL 13 OTTOBRE E I SUOI ALLEGATI
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
