COSI’ SI DIVENTA IMPRENDITORI, CONFAPI PADOVA ALL’UNIVERSITA’

Intervento del direttore dell’Associazione Davide D’Onofrio a Palazzo Maldura, di fronte agli studenti dell’insegnamento di “Economia e gestione delle imprese”, tenuto dal professor Alessandro Di Paolo: «Il vostro cammino nel mondo del lavoro non sarà facile ma dovete crederci. La voglia di mettersi in gioco è l’ingrediente fondamentale per emergere».


Studenti e studentesse, ma anche potenziali imprenditori. E questo spiega l'interesse con cui hanno ascoltato l'intervento del direttore di Confapi Padova Davide D’Onofrio all’interno dell’insegnamento di “Economia e gestione delle imprese” tenuto dal professor Alessandro Di Paolo, martedì 11 marzo a Palazzo Maldura, Università degli Studi di Padova.

Di fronte a un’aula gremita, D’Onofrio ha presentato la realtà delle imprese del territorio, partendo da un presupposto: «La situazione in cui vi troverete una volta terminati gli studi non sarà delle più semplici» ha sottolineato di fronte a circa 200 ragazzi del corso di laurea in “Mediazione linguistica e culturale”, prima di entrare nello specifico del tema, portando esempi concreti. «Lo sapete, dovrete confrontarvi con un mondo che non è più quello dei vostri genitori: oggi le percentuali dicono che la disoccupazione giovanile in Italia supera il 40%. Ma proprio per questo è fondamentale che vi creiate dei profili di crescita specifici, investendo nella vostra formazione. E ricordate, il vero asset da valorizzare è la voglia di mettersi in gioco, il vostro coraggio».

«Molto spesso gli studenti quando pensano a un imprenditore hanno in mente Steve Jobs o Mark Zuckerberg, e questo è positivo, perché sono persone che hanno incarnato appieno quello che chiamiamo “spirito d’impresa”» afferma invece il professor Di Paolo. «E’ bene però che si confrontino anche con i problemi che le nostre aziende, in genere di piccole e medie dimensioni, affrontano ogni giorno: dalle difficoltà col mondo del credito, alla necessità di attrezzarsi per essere competitive sul mercato, a quella di equipaggiarsi per esportare anche all’estero. In questo senso, testimonianze come quella del direttore D’Onofrio ci permettono di dare risvolti concreti all’insegnamento».

Dopo le “lezioni” agli istituti superiori Marconi e Einaudi-Gramsci dello scorso ottobre, Confapi Padova è tornata così a confrontarsi con quelli che saranno gli imprenditori di domani. Proprio per loro ha approntato lo sportello “Impresa Futura”, nato per trasformare potenziali idee in un vero e proprio business e oggi ormai un punto di riferimento per le start up del territorio.

Nella foto Davide D’Onofrio (in piedi) e il professor Alessandro Di Paolo di fronte alla platea degli studenti a Palazzo Maldura

Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
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