Con l’approvazione della Camera dei Deputati del 18 dicembre il Decreto Ristori è stato convertito in legge. In un unico testo (attualmente in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) sono confluiti i quattro decreti Ristori. Tra le novità inserite nell'iter di conversione è stato confermato per tutto il 2021 lo sgravio contributivo totale per i contratti di apprendistato di primo livello riconosciuto a favore dei datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti non superiore a 9. Sono inoltre state modificate le procedure di sovraindebitamento e viene confermata la possibilità per i soggetti che hanno beneficiato della proroga al 30 aprile 2021 del versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP di poter rateizzare la somma dovuta fino ad un massimo di 4 rate mensili di pari importo.
Ecco un quadro sintetico delle novità più importanti introdotte:
- il rimborso del 50% per chi riduce gli affitti agli inquilini in difficoltà economica;
- la possibilità di rateizzazione dell’acconto 2020 delle imposte sui redditi e dell’Irap;
- la proroga dell’esenzione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per bar, ristoranti e venditori ambulanti;
- la misura sull’equo compenso per i professionisti per il superbonus;
- la detassazione dei contributi e delle indennità Covid-19;
- il credito d’imposta musica e spettacoli da vivo;
- le procedure di sovraindebitamento per le imprese e i consumatori.
Ufficio Stampa Confapi Padova