È stato rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro delle piccole e medie imprese edili tra Confapi Aniem e le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, che decorrerà dal 1° aprile 2025 fino al 30 giugno 2028.
Dopo il rinnovo della parte economica sottoscritto il 24 marzo scorso, la cui operatività era subordinata agli ulteriori accordi sulla parte normativa, il percorso contrattuale è stato completato con le intese in materia di trasferta, denuncia unica edile, Fondapi, sorveglianza sanitaria e fondo territoriale per la qualificazione.
Viene pertanto data attuazione all'intesa economica che prevede un incremento salariale totale di 175 euro per l'operaio comune, suddiviso in due tranche: 100 euro dal 1° aprile 2025 e 75 euro dal 1° marzo 2027.
Le parti hanno altresì convenuto di dare impulso alla contrattazione integrativa territoriale con la costituzione di una commissione nazionale di coordinamento e di avviare i lavori delle commissioni tecniche sulla classificazione dei lavoratori e per la stesura dell’intero testo contrattuale aggiornato.
Il Presidente di Confapi Aniem, Giorgio Delpiano, ha espresso “soddisfazione per il lavoro svolto e per il clima di collaborazione con le Organizzazioni Sindacali, che ha consentito di mettere a disposizione dei circa 80.000 lavoratori che applicano il Contratto Confapi Aniem un testo articolato che cerca di coniugare le specificità del nostro sistema imprenditoriale e l’esigenza di valorizzazione della forza lavoro, patrimonio fondamentale delle nostre piccole e medie imprese”.
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