Le richieste delle categorie economiche agli eletti in Regione. Il presidente di Confapi Padova al Mattino: «Sconfiggere la burocrazia per evitare l’esodo in Carinzia»
Difendere la centralità di Padova. E trovare assessori all’altezza della situazione. È la prima richiesta delle categorie economiche al confermato governatore Luca Zaia e soprattutto ai neoeletti consiglieri regionali padovani. Per uscire dalla crisi e agganciare la ripresa servono investimenti sulla città tra infrastrutture e eccellenze, ma anche semplificazione e sburocratizzazione per aiutare le imprese e il lavoro. Claudio Malfitano, giornalista del Mattino di Padova, ha interpellato i rappresentanti del mondo delle associazioni subito dopo le elezioni.
Tra loro Carlo Valerio, presidente di Confapi Padova (neoeletto nella giunta nazionale di Unionmeccanica), porterà all’attenzione della Regione un tema spinoso: «Bisogna che ci siano una serie di modifiche nel rapporto tra amministrazione pubblica e realtà produttive: in questo periodo la semplificazione è essenziale», spiega. L’obiettivo è evitare l’esodo di imprenditori in Croazia, Slovenia o Sud dell’Austria: «Zaia deve far sentire la voce del Veneto ancora più forte. Vogliamo essere presi più in considerazione».
Su un profilo istituzionale arrivano le congratulazioni del presidente della Camera di commercio Fernando Zilio: «Sono diversi i progetti che portiamo avanti con la Regione, dall’Eurosportello per i fondi comunitari a Veneto Promozione» spiega. «La collaborazione è già stata buona. Spero che adesso si rafforzi con una squadra valida e competente che abbia a cuore gli interessi della nostra provincia».
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Diego Zilio
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