Il presidente Maurizio Casasco ha inviato una lettera ai presidenti di tutti i gruppi parlamentari e ai capigruppo della Commissione V della Camera per invitarli a esaminare una proposta emendativa, elaborata dalla Confederazione.
La proposta arriva dopo l’audizione che Confapi ha avuto venerdì 4 novembre scorso davanti alle Commissioni congiunte di Camera e Senato in merito alla Legge di Bilancio. Nel corso dell’incontro Confapi, oltre a esprimere interesse e favore per alcune misure rivolte alla Pmi, che hanno il pregio di un approccio sistemico e organizzato, aveva sottolineato la necessità di intervenire, oltre che sulla pressione fiscale, anche su temi quali i tempi di pagamento tra privati e il soddisfacimento minimo dei creditori nel caso di concordati liquidatori.
“La nostra proposta di emendamento – sottolinea Casasco – vuole arginare il grave squilibrio finanziario che subiscono le nostre PMI. Questa norma aiuterebbe moltissimo le imprese operanti nel nostro Paese nello svolgimento delle proprie attività quotidiane, combatterebbe le crisi di liquidità e di cassa, ridurrebbe il fenomeno dei mancati pagamenti e genererebbe un riverbero positivo per lo Stato che vedrebbe diminuire i mancati pagamenti dell’IVA da parte delle imprese. Inoltre, la presenza di una norma di questo tipo incentiverebbe le imprese estere ad investire in Italia poiché fornirebbe un perimetro rafforzato di certezze sugli incassi”.
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it