Ampia intervista alla titolare di Pastelli Srl sull’inserto economico del principale quotidiano nazionale. L’occasione per ripercorrere la storia dell’azienda, fondata nel 1929, e presentare le sue continue innovazioni, come il tessuto di bambù: «Leggero, isolante, antibatterico e anallergico».
Il Corriere Imprese, inserto economico del lunedì del Corriere della Sera, lo scorso 20 magio ha dedicato un’intera pagina alla filosofia e alla storia di Pastelli srl, storica azienda di Campo San Martino associata a Confapi Padova, intervistando la titolare Gianna Pamich.
«Siamo incredibilmente orgogliosi che una piccola azienda come Pastelli abbia ottenuto una tale attenzione. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza il sostegno dei nostri clienti, che credendo nella qualità e nel vero Made in Italy, hanno reso il nostro marchio conosciuto in tutto il mondo e proiettato verso il futuro», evidenzia Pamich.
È stata l’occasione per ripercorre la storia dell’azienda tessile fondata nel 1929, che produce camici per medici e dentisti, proiettandosi anche sul futuro. Perché Pastelli è sempre stata attenta all’innovazione e alla sostenibilità, che l’hanno portata a utilizzare materiali come il filo riciclato delle bottiglie di Pet («lo scorso anno abbiamo raggiunto l’obiettivo di riciclarne 300 mila, ndr) e, addirittura, col tessuto di bambù, che, spiega l’imprenditrice, «è simile per morbidezza alla seta. Le fibre sono utilizzate senza alcun trattamento chimico, rendendo il tessuto ricavato ipoallergenico e perfetto per chi soffre di reazioni allergiche. La pianta possiede un agente antibatterico e batteriostatico chiamato “Bamboo Kun”, che le consente di fiorire e crescere regolarmente senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti. Una qualità che rimane anche nella sua forma tessile».
Leggi l’articolo sul Corriere Imprese di lunedì 20 maggio 2024
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova