Candidato unico alle elezioni del 10 settembre: «Lavorerò per unire»
Con la firma di accettazione apposta sabato 20 agosto, il sindaco di Padova Sergio Giordani si è candidato a presidente della Provincia di Padova. Ecco le sue parole nell’annunciare la candidatura.
«Ho accettato la candidatura a Presidente della Provincia di Padova. Da qui al 10 settembre spero di aver modo di confrontarmi con il maggior numero di Sindaci e Amministratori, trasversalmente alle provenienze politiche, per acquisire i loro consigli e le loro proposte, oltre ad illustrare la mia visione, costruendo così assieme delle linee guida di governo ampiamente condivise.
Aspettiamo il voto ma una cosa è chiara, il mio stile non cambierà, sarò il Presidente di tutti.
Ringraziando tutti quelli che hanno già ricoperto questo incarico, voglio indicare con forza una via sulla quale, a mio avviso, dobbiamo continuare e anzi migliorare ancora: la Provincia di Padova deve essere la “Casa dei Comuni” e non un luogo delle fazioni politiche. Ci aspettano mesi molto difficili e quindi serve la massima unità. I nostri cittadini sono giustamente preoccupati di fronte alla crisi energetica che fa lievitare le bollette della luce e del gas, ai prezzi del carrello della spesa che crescono con un’inflazione mai così alta da decenni. A questo sia aggiunge la preoccupazione per la epidemia di Covid, ancora non del tutto sotto controllo e il timore degli eventi meteo estremi sempre, più frequenti e portatori di ulteriori problemi. Insomma attraversiamo un periodo storico con grandi incertezze e come Sindaci e Amministratori Locali siamo i primi a dover rispondere alle necessità e alle preoccupazioni dei nostri concittadini. Tutto questo impone una grande collaborazione e unità d’intenti tra tutti noi. Avrò grande rispetto delle diverse sensibilità, dei partiti e delle forze civiche, ma l’Ente Provincia penso sia anzitutto un luogo di collaborazione tra Sindaci e Amministratori per produrre fatti utili alle nostre comunità. Dobbiamo proteggerla sia dall’imminente campagna elettorale, sia dalla tentazione di farne luogo di polemica perché questo non sarebbe utile ai Sindaci e quindi non sarebbe utile ai padovani di tutto il nostro territorio.
Pari dignità per tutti i comuni e, anzi, particolare attenzione a quelli con meno abitanti.
Promuoveremo con periodicità delle assemblee di tutti i Sindaci, con l’obiettivo di coordinare politiche di area vasta e riflettere assieme su criticità da risolvere e opportunità da cogliere.
Valorizzazione della squadra dei Consiglieri Provinciali, sia nella collegialità del Consiglio Provinciale, sia rispetto alle loro specifiche deleghe.
Grande impegno nel portare a termine tutte le opere che sono in campo tramite le risorse messe a disposizione con i fondi del PNRR e quelle proprie della Provincia, con l’obiettivo di investire sempre di più in viabilità e edilizia scolastica delle scuole superiori. Dobbiamo anche produrre politiche di alleanza e rete tra Sindaci per attrarre il maggior numero di risorse possibili dalla Regione, dallo Stato e dall’Europa in beneficio dei nostri territori.
Con queste premesse spero di svolgere un lavoro positivo, e sono certo che questo potrà nascere dalla collaborazione tra tutti, oltre che alla fondamentale considerazione che sta alla base di un Ente di secondo livello: i bisogni dei Sindaci e delle nostre comunità non conoscono colori politici.
Ringrazio tutti gli Amministratori di ogni schieramento politico che mi hanno incoraggiato a proseguire in questa nuova sfida e lavorerò per unire ascoltando, l’unico modo che conosco di produrre buone cose».
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova