Incontro fra una delegazione di imprenditori padovani e una degli imprenditori della struttura di Corso Stati Uniti, che sottoscrivono il documento proposto dall’Associazione delle Pmi. Yang Rende, portavoce della comunità cinese: «Ci impegniamo a emarginare gli operatori che non rispettano le regole». Carlo Valerio, presidente di Confapi Padova: «Il rispetto di norme e valori condivisi è necessario per l’integrazione».
«Un passo importante verso l’integrazione». Carlo Valerio, presidente di Confapi Padova, suggella con queste parole la firma della “Carta etica degli imprenditori”, proposta dall’Associazione e sottoscritta da Yang Rende, portavoce degli operatori del Centro Ingrosso Cina di Corso Stati Uniti, a nome della comunità da lui rappresentata. «La Carta Etica rappresenta il minimo comune denominatore che lega gli imprenditori della nostra Associazione. Gli imprenditori di origine cinese del Centro Ingrosso Cina oggi sottoscrivono i medesimi valori, impegnandosi a rispettarli» spiega Valerio. «Partiamo da un presupposto: gli imprenditori cinesi nella provincia di Padova sono più di 2.000, un numero che non può essere ignorato e che ci spinge a dire che non ha senso alzare barricate, occorre invece provare a governare questo fenomeno cercando la collaborazione della stessa comunità. Ma alla base ci deve appunto essere un comune sostrato di regole e valori condivisi».
La firma al documento è avvenuta al termine di un incontro che ha coinvolto una quarantina di imprenditori, cinesi e padovani, che hanno visitato la struttura del CIC. All’interno della “Carta” una serie di principi di comportamento, verso l’amministrazione pubblica (l’impegno al «rispetto delle norme e degli adempimenti», la «prevenzione della corruzione e della concussione»), ma anche verso la comunità locale («la conciliazione dell’interesse dell’impresa con l’interesse della comunità»), verso i dipendenti e i collaboratori («le pari opportunità», «il non sfruttamento diretto o indiretto del lavoro minorile»), e verso partner, fornitori, clienti e competitors.
Principi sottoscritti da Yang Rende, portavoce della comunità cinese, ma che tutti gli imprenditori del Centro si sono impegnati a firmare: «Se la comunità cinese ha scelto Padova come punto di riferimento per il Nord Est è per la posizione strategica di questa città, snodo commerciale di importanza cruciale per l’Italia e l’estero. Sono più di 100 le aziende all’interno del CIC, in particolare nei settori abbigliamento, borse, gioielleria, calzature, giocattoli, apparecchiature elettriche ed elettrodomestici. Oggi i miei connazionali si sono impegnati a riconoscere i valori che da sempre animano l’imprenditoria veneta, lavorando per la loro diffusione e per individuare ed emarginare gli operatori che non li rispettano e che così facendo danneggiano la società civile e l’immagine di tutta la comunità cinese padovana».
Parole condivise anche da Berica Marchiorello, titolare di Finleb srl, la società che gestisce la struttura di Corso Stati Uniti. «Troppo spesso si fa confusione fra il Centro Ingrosso Cina e le altre strutture del territorio, mettendo tutto quello che accade in un unico calderone, sotto una generica etichetta di comodo. Non è così. Ogni struttura ha la sua storia ed è gestita in modo diverso. Per quanto ci riguarda, da tempo siamo impegnati per far diventare il CIC un polo di eccellenza sia da un punto di vista organizzativo che di controllo per ogni altro centro analogo presente nel territorio nazionale. E’ una strada lunga, ma da parte nostra c’è la piena volontà di collaborare con le istituzioni e la società civile».
Scarica la Carta Etica degli imprenditori firmata da Valerio e Rende
ZAIA, BENE ACCORDO CONFAPI - COMMERCIANTI CINESI - PADOVANEWS 10 OTTOBRE 2014
I CINESI PROMETTONO: NO ALLA CONCORRENZA SLEALE - IL GAZZETTINO 10 OTTOBRE 2014
ACCORDO ETICO CON IL CENTRO INGROSSO CINA - IL MATTINO DI PADOVA 10 OTTOBRE 2014
CENTRO INGROSSO CINA, SIGLATO ACCORDO ETICO - TG TV7TRIVENETA 10 OTTOBRE 2014
Nella foto gli imprenditori padovani e cinesi assieme al termine dell’incontro
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
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