Tutte le nuove regole: dalle mascherine fino al 15 giugno allo stop a green pass e quarantena
Nella Gazzetta ufficiale del 19 maggio è stato pubblicato il ddl di conversione del decreto riaperture n. 24/2022. Rispetto al testo originario, in fase di conversione, sono state introdotte alcune modifiche soprattutto in materia di smart working e mascherine.
Queste le principali novità introdotte:
Quarantena solo per i positivi
Superate le quarantene per contatto. Resta in quarantena solo chi è positivo, in questo però sarà necessario fare il tampone almeno dopo 7 giorni, che salgono a 10 se chi ha contratto il Covid non è vaccinato. I contatti stretti del soggetto che ha contratto il virus sono tenuti all'auto-sorveglianza, possono recarsi al lavoro, ma devono indossare la mascherina FFp2.
Mascherine
Mascherine FFp2 obbligatorie fino al 15 giugno sui mezzi di trasporto pubblico a lunga percorrenza (treni, aerei, traghetti, ecc...) e nei luoghi al chiuso in cui si svolgono spettacoli dal vivo o eventi sportivi. FFp2 obbligatoria anche per cinema, teatri, sale concerto e palazzetti dello sport.
Dispositivi di protezione obbligatori anche per i lavoratori e i visitatori di strutture sanitarie e dei centri di ricovero destinati alla lungo-degenza. Nelle scuole fino alla fine dell'anno scolastico i bambini, a partire dai sei anni in poi, devono indossare la chirurgica.
Sono esonerati dalla mascherina i bambini di età inferiore ai sei anni, coloro che soffrono di patologie che rendono incompatibile l'uso della mascherina, gli sportivi e chi deve comunicare con i soggetti disabili.
Resta in vigore almeno fino al 30 giugno il protocollo di sicurezza per il contrasto al coronavirus nei luoghi di lavoro di aprile 2021, che prevede l’uso obbligatorio delle mascherine in tutti gli ambienti lavorativi condivisi, sia al chiuso che all’aperto. È quanto deciso dalla riunione delle parti sociali con il ministero del Lavoro, della Salute, dello Sviluppo economico e Inail. Il protocollo resterà attivo e i sui effetti saranno in vigore senza cambiamenti almeno fino a giugno, quando verrà effettuata una verifica sull’andamento dei contagi e dell’efficacia delle misure di contrasto.
Superamento del Green pass
Dal 1° maggio il Green pass non è più obbligatorio. Chi entra quindi in un bar, in un ristorante può farlo tranquillamente senza dover esibire il certificato verde. Il Green pass resta infatti in vigore fino al 31 dicembre 2022 solo per chi si reca in visita in un ospedale o in una Rsa.
Fino al 31 maggio 2022, in virtù di un'ordinanza del Ministero della Salute, restano invece in vigore le regole e i controlli previsti per chi arriva in Italia o rientra dall'estero. In questo caso è sufficiente fare il tampone o essere in possesso del Green pass base.
Obbligo vaccinale limitato fino al 15 giugno
Fino al 15 giugno 2022 restano soggetti all'obbligo della vaccinazione gli insegnanti, il personale della scuola e le forze dell'ordine. Stesso obbligo per gli over 50. Chi si reca al lavoro senza vaccino non subirà più le conseguenze previste della sospensione dal lavoro e della retribuzione, ma sarà soggetto solo a una sanzione di 100 euro una tantum.
Solo il personale sanitario e delle RSA sarà obbligato a fare il vaccino fino al 31 dicembre 2022. In questo caso il vaccino resta quindi condizione per lo svolgimento dell'attività lavorativa.
Smart working fino al 30 giugno
I lavoratori fragili del settore pubblico e privato, così come i genitori di figli fragili, fino al 30 giugno 2022, hanno diritto allo smart working.
I datori di lavoro possono ricorrere al lavoro agile sempre fino al 30 giugno, ma in forma semplificata, ossia a prescindere dagli accordi che sono richiesti dalla normativa vigente in materia.
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