Non ci sono soldi per «sbloccare l'Italia», ma le aziende pubbliche e semipubbliche resistono. Una su quattro ha i conti in rosso cronico (soldi dei contribuenti), in molti casi non rispondono al governo che chiede di verificare i bilanci. Sono 1430 su 5.268 (il 27%) le società partecipate dagli enti locali che nei bilanci 2012 hanno presentato un patrimonio negativo o nullo.
Il dato emerge dallo studio del commissario alla Spending Review che ha passato al setaccio i bilanci delle oltre 5200 società per cui erano disponibili i conti. Le tre società con un "rosso" maggiore risultano l’immobiliare Cmv di Venezia (-20,3 milioni), la Fiera di Roma (15,7 milioni), la società di trasporti del Lazio Cotral (-14,9 milioni). L’azienda speciale Aprilia Multiservizi ha chiuso il 2012 con 10 milioni di rosso, il consorzio per la zona industriale di Macomer, partecipata dalla regione Sardegna e dal Comune di Macomer di 5 milioni e 200 mila euro. Tra le varie partecipate in perdita anche diverse fondazioni culturali e musicali.
Ma, incredibile ma vero, ci sono anche oltre mille società partecipate dagli enti locali che non forniscono dati. Si tratta di 1.075 società con sede in tutte le regioni italiane: si va da aziende per il turismo ad associazioni per la formazione a consorzi per la tutela dei parchi.
Leggi l'articolo del quotidiano Il Giornale: Spending review, un quarto delle società partecipate è in perdita
Scarica il Rapporto sulle società partecipate pubblicato dal sito della Revisione della Spesa del Mef
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
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IL DOSSIER NERO DELLE PARTECIPATE MANGIASOLDI: UN QUARTO DELLE SOCIETA' E' IN PERDITA
05.09.2014