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IL MINISTRO PICHETTO FRATIN SUPER OSPITE DI CONFAPI PADOVA: «IL FUTURO? FONTI RINNOVABILI E NUCLEARE DI NUOVA GENERAZIONE»

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In occasione della sua partecipazione all’assemblea pubblica dell’Associazione di giovedì 19 settembre al Castello del Catajo, il numero uno del Mase ci onora con un suo intervento in esclusiva per Confapi Padova. Tracciando la linea che sarà seguita dal Governo per assicurare l’indipendenza energetica al Paese.

 

In questi anni la questione energetica si è imposta nel dibattito pubblico sotto ogni punto di vista: sicurezza delle infrastrutture e delle forniture, costo delle bollette e transizione ecologica sono temi divenuti centrali nella agenda politica italiana ed europea.

Fin dal mio insediamento al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, l’impegno è stato quello di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico e di incentivare la ricerca nel campo delle nuove tecnologie affinché famiglie e imprese potessero beneficiare, grazie a politiche integrate di medio e lungo periodo, di prezzi dell’energia competitivi e azzeramento delle emissioni climalteranti.

Il costo dell’energia è uno dei nodi della competitività del nostro sistema paese e sono certo che CONFAPI segua con attenzione l’impegno che il governo sta ponendo in questo campo che è centrale per l’economia di oggi e per quella di domani.

In questi due anni abbiamo trasformato il panorama energetico nazionale, riuscendo ad assicurare l’indipendenza energetica e a incrementare in modo significativo la quota di rinnovabili nel nostro mix energetico. Con la nuova versione del PNIEC rafforziamo questa impostazione, dotandoci di un quadro chiaro per arrivare a un nuovo modello entro il 2030. L'obiettivo del nuovo Piano, infatti, è di installare entro il 2030 131 GW complessivi da fonti rinnovabili. Si tratta di un target ambizioso, ma gli ottimi risultati raggiunti in due anni di Governo e il crescente numero di richieste di autorizzazione registrate da Terna ci confermano la concretezza delle nostre aspirazioni.

Rivolgendo lo sguardo ancora più lontano, non posso non menzionare gli sforzi che stiamo mettendo in campo per accelerare la ricerca e lo sviluppo nel settore del nucleare di nuova generazione, sicuro e pulito. Il ruolo del nuovo nucleare è complementare rispetto a quello delle rinnovabili e il suo impiego garantirebbe sicurezza e continuità degli approvvigionamenti energetici a costi più bassi, con benefici per le imprese e il Sistema-Paese in termini di competitività, sviluppo e posti di lavoro. Ad aprile ho nominato un consulente, il giurista Giovanni Guzzetta, ed entro l’anno concluderemo il primo stadio per la ridefinizione del quadro normativo con la presentazione di un decreto elaborato anche sulla base degli approfondimenti della “Piattaforma per un nucleare sostenibile”, a lavoro da un anno presso il MASE. L’impegno è di approvare il disegno di legge con le deleghe nel 2025.

Al netto dei nostri obiettivi al 2030 e al 2050, già oggi famiglie, piccole e medie imprese del territorio, enti e associazioni di ogni tipo possono godere dei benefici delle Comunità Energetiche Rinnovabili, a cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha destinato un investimento complessivo di 5 miliardi e 700 milioni di euro. Chi aderisce al meccanismo delle CER non soltanto può contribuire alla produzione di energia rinnovabile con i benefici economici dell’autoconsumo, ma grazie alle CER si rafforzano anche i rapporti tra pubblico e privato, tra imprese e cittadini, e si recuperano i piccoli borghi, i territori marginali e si rivitalizza il senso di comunità.

La visione che riteniamo corretta nell’affrontare questi grandi processi di trasformazione è quella di un pragmatismo attento alle esigenze del cittadino, della famiglia e delle imprese. È questo il presupposto culturale e politico che guida il processo di transizione sostenibile che il Governo sta portando avanti.

 

                                                   Gilberto Pichetto Fratin

                         Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

 

Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it

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