«Questo presidio assisterà al meglio le piccole e medie imprese, artigiane e non solo, cuore pulsante di questo territorio, per vincere la sfida della competitività. Qui troveranno tutte le informazioni per crescere e utilizzare appieno gli strumenti che il Mimit mette a loro disposizione. La Casa del Made in Italy è il luogo più vicino alle imprese e alle categorie economiche per rendere tangibile la presenza dello Stato». Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, senatore Adolfo Urso, inaugurando la Casa del Made in Italy di Padova, in via della Ricerca Scientifica 5.
Alla cerimonia ha partecipato anche una delegazione di Confapi Padova, composta dai vicepresidenti Giovanni Manta, Franco Pasqualetti e Jonathan Morello Ritter, dagli imprenditori e componenti di giunta Nicola Marzaro, Luigi Sposato e Sonia Saccon, e dal direttore dell’Associazione Davide D’Onofrio. In questa occasione, Confapi ha presentato un piano per rafforzare l’export delle PMI italiane, confermando il proprio impegno nel supportare le imprese nei processi di innovazione e internazionalizzazione, oltre che nell’avvicinare le nuove generazioni al mondo produttivo.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al vicepresidente del Consiglio Regionale Enoch Soranzo, per aver reso possibile l’incontro tra la delegazione imprenditoriale e il Ministro.
Padova si aggiunge così alle altre città già coinvolte nel progetto nazionale delle Case del Made in Italy, sportelli di informazione e orientamento sugli incentivi e le misure messe in campo dal Governo a sostegno delle imprese e delle categorie economiche del territorio, contribuendo a rendere sempre più capillare l’azione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
