Approvazione del Bilancio 2019 ed elezione del nuovo Consiglio di amministrazione per il Fondo pensionistico, che ha eletto Domenico Noviello come nuovo presidente
La 42^ assemblea di Solidarietà Veneto, che si è tenuta in un inedito formato “virtuale”, ha eletto il nuovo Cda del Fondo pensione regionale. Il presidente di Confapi Veneto Manfredi Ravetto entra a far parte del rinnovato Consiglio d’amministrazione che sarà in carica nel prossimo triennio (2020-2023). L’elezione è stata preceduta dall’approvazione del Bilancio 2019, che si è chiuso con un +7,47% di nuove adesioni e con performance marcatamente positive in tutti i comparti, nonostante la crisi innescata dal Covid-19.
«Sono onorato di entrare in un Fondo in ottima salute, che ha fatto della territorialità e della bilateralità la propria identità vincente», sottolinea Ravetto. «Oggi nessuno più mette in discussione quanto il welfare sia una leva strategica di vantaggio competitivo, che permette di migliorare il benessere organizzativo e le performance economiche. Ma nel 1990, quando il Fondo Solidarietà Veneto ha cominciato a muovere i primi passi, non era così. Trent’anni dopo, nell’augurare buon lavoro al nuovo presidente Domenico Noviello, siamo orgogliosi di proseguire un percorso che ha portato lontano Solidarietà Veneto, Fondo che, investendo nell’economia reale, aiuta le Pmi in questo difficile momento storico».
Ravetto, 45 anni - manager di caratura mondiale nello sport e presidente di RavettoGroup, gruppo di aziende scaligere operanti nei settori della consulenza e dei servizi ad imprese e professionisti - già alla guida di Confapi Industria & Impresa Verona, dallo scorso novembre è presidente di Confapi Veneto, federazione regionale tra le Confapi del territorio.
Nella foto il presidente Manfredi Ravetto
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Veneto
