Il 7 ottobre potrebbe già esserci la nuova giunta Zaia, ma vanno nominati anche manager e direttori Ulss
Con la proclamazione degli eletti di giovedì 1° ottobre potrebbero scattare eventuali ricorsi (il M5S ha paventato il ricorso alle carte bollate per essere stato escluso dalla ripartizione dei seggi, ma c’è anche la posizione di Nazzareno Gerolimetto fuori dal Consiglio per 7 voti a vantaggio di Stefano Busolin). Di fatto il presidente del consiglio regionale uscente Roberto Ciambetti ha 10 giorni di tempo per convocare l’assemblea con un preavviso di 5 giorni. Facendo scattare il preavviso dal 2 ottobre, il 7 ci sarà con ogni probabilità la seduta di insediamento. Per quella data potrebbero già essere nominati gli assessori: Zaia deve sceglierli entro dieci giorni dalla proclamazione.
IL TOTO ASSESSORI
Insediamento con o senza assessori? È uno dei nodi. Il toto-giunta impazza ma senza che giungano vere indiscrezioni dal presidente Zaia, abituato fare gli annunci a cose fatte. Un principio di base trapela: chi ha ben lavorato, può contare sulla riconferma. In questo quadro è fuori discussione il ruolo di Roberto Marcato (nella foto), re delle preferenze che potrebbe avere la vicepresidenza, sicuri anche Manuela Lanzarin a Sanità e Sociale, Gianpaolo Bottacin a Protezione civile e Ambiente, Elisa De Berti a Infrastrutture e Trasporti. Padova si aspetta un secondo assessore oltre a Marcato (nella trascorsa legislatura era Giuseppe Pan). Il decimo assessore sarà un FdI, in ballo Elena Donazzan.
LE ALTRE PARTITE
Sono però tante le caselle che il presidente della Regione del Veneto, deve giocare. Una delle più complicate riguarda la sostituzione dei big manager che sono andati o andranno in pensione.
È il caso di Fabio Gazzabin, capo di gabinetto del governatore. Ezio Zanon, a capo dell’Avvocatura regionale. Verso il pensionamento l’avvocato Mario Caramel, dal 2010 segretario della giunta regionale. Poi ci sono gli incarichi in scadenza, quelli legati alla legislatura ormai finita: due su tutti, la segreteria generale della Programmazione, fino ad ora appannaggio di Ilaria Bramezza, e il responsabile dell'ufficio stampa, Carlo Parmeggiani.
Non meno delicata la partita legata alla sanità. Il 31 dicembre finisce il mandato dei tredici direttori generali di Ulss, Aziende ospedaliere e Iov. Per questi incarichi sono in corsa 148 manager.
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova