Il gruppo riunisce gli imprenditori-motociclisti dell’Associazione, parte da Padova ma è pronto a espandersi tra le altre territoriali italiane. A guidarlo l’imprenditore Giannandrea Talato, prima uscita fissata per il 5 maggio alla sede della Fantic Motor. Il presidente Carlo Valerio: «Alla base la condivisione di passioni umane: quella per la motocicletta, ma anche la voglia di visitare aziende e strutture di produzione, aumentando l’interscambio di conoscenze e informazioni».
Alla base c’è un amore comune. E lo slogan che compare sul logo già dice tutto: “Imprese in moto”. Nasce Confapi Bikers Padova, il gruppo che raccoglie gli imprenditori-motociclisti dell’Associazione. Una novità assoluta, che parte con una trentina di partecipanti, ma con l’obiettivo di crescere (le iscrizioni sono aperte) ed espandersi anche tra le Confapi delle altre territoriali italiane. Presidente è l’imprenditore Giannandrea Talato (titolare dell’azienda Escambium di Polverara), vicepresidente Andrea Zamboni (titolare della Nordwall di Sant'Angelo di Piove di Sacco).
Tra i promotori il presidente di Confapi Padova Carlo Valerio, che spiega: «L’iniziativa è mirata a creare comunità, alla base la condivisione di passioni umane. Contando numerosi motociclisti all’interno dell’Associazione ci siamo detti: perché non diamo vita a un vero e proprio gruppo che svolga attività programmate? Al centro c’è sì la passione per la motocicletta, ma anche la voglia di visitare aziende e strutture di produzione, aumentando l’interscambio di conoscenze e informazioni». La prima uscita è già calendarizzata per venerdì 5 maggio, alla nuova sede hi-tech di Santa Maria di Sala della Fantic Motor, azienda che costruisce motociclette e biciclette elettriche. «E non è casuale che sia stata scelta come tappa iniziale, perché ci piaceva l’idea di conoscerla meglio, dopo il rilancio operato grazie a VeNetWork, che riunisce 73 imprenditori veneti animati dalla volontà di fare di più per il proprio territorio, sostenendo e sviluppando progetti ad alto potenziale», aggiunge Valerio, che guida una Bmw GS e va sulle due ruote da quando aveva 14 anni. «L’idea è che il gruppo si possa allargare alle altre Confapi a livello nazionale. Presenteremo a breve il progetto a Roma, proponendo il logo adattabile alle varie territoriali, sostituendo il nome delle diverse città a quello di Padova. Ma abbiamo già in programma anche una seconda uscita, con la vista alla sede della Piaggio a Pontedera».
Il presidente di Confapi Bikers è Giannandrea Talato, titolare della Escambium di Polverara (azienda che organizza incontri business-to-business per le imprese interessate a internazionalizzare il proprio mercato, e già fondatore della Camera di commercio italo-cubana): «Visitare le eccellenze del nostro Paese, conosciute a livello internazionale, e trascorrere momenti insieme, abbinando piacere e lavoro: è questo il nostro duplice obiettivo», sottolinea lui, che guida una Ktm, per poi raccontare qual è stata la sua esperienza personale: «Sono sempre stato un super appassionato di competizioni di moto, pur non gareggiando mai. Un giorno mi si è rotto lo scooter, mio fratello mi ha prestato la sua moto e da allora non le ho più abbandonate. Cosa accomuna imprenditori e motociclisti? Rispondo di getto con una sola parola: libertà. L’imprenditore è una persona inserita in società ma spesso sola nel momento in cui deve prendere decisioni e assumere responsabilità, ed è così anche per il motociclista, che ha la possibilità di autogestirsi autonomamente nello scegliere dove andare e cosa fare. E poi mi piace quella capacità di ritagliarsi del tempo per dedicarlo a se stessi, cosa che ognuno di noi dovrebbe saper fare, anche se non sempre è semplice».
Nell'immagine il logo di Confapi Bikers
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova