L’INAIL ha pressoché definito lo schema della proposta di revisione delle tariffe per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Rispetto alla pregressa proposta del dicembre 2017, l’Istituto ha ulteriormente semplificato la procedura di attuazione delle nuove tariffe, razionalizzato il nomenclatore e il meccanismo di oscillazione del tasso medio di costo.
In particolare, come evidenziato dal Direttore Generale dell’Istituto, Lucibello e dal Direttore della Direzione Centrale Rapporto Assicurativo, Cariola, si è raggiunto lo scopo prefissato di prevedere un tasso medio di tariffa non superiore a quello previsto della previgente normativa di diciotto anni or sono, consentendo alle aziende di non dover sostenere costi aggiuntivi rispetto al regime introdotto dal vecchio sistema tariffario.
La proposta ultima, salvo qualche ultimo affinamento comunque di carattere non sostanziale, verrà presentata ai due Ministeri competenti (Lavoro ed Economico) per le valutazioni di rispettiva spettanza e se, condiviso, porterà all’emanazione del relativo Decreto Ministeriale di attuazione. L’obiettivo ultimo è quello di far formalizzare il provvedimento attuativo subito dopo la legge di bilancio affinché il nuovo regime tariffario possa entrare in vigore già a partire dal gennaio 2019.
Lo schema di proposta definitiva delle nuove tariffe e del nuovo nomenclatore è stato illustrato dai vertici dell’INAIL alle Associazioni di Categoria, tra cui Confapi, in un apposito incontro tenutosi il 18 settembre scorso.
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