Utile momento di confronto a Villa Coriolato. Le prospettive del SSN nell’analisi del prof. Longo
Confapi Sanità Veneto, Unione di Categoria che rappresenta gli operatori privati del comparto sanità Veneta - dalla produzione di presidi, ai centri medici e fisioterapici - lo scorso giovedì 21 giugno ha organizzato un momento conviviale nella splendida cornice di Villa Cariolato, a Vicenza, quello che è stato, come ha spiegato il Presidente nazionale di Confapi Sanità Massimo Pulin, un utile momento di confronto e dialogo tra gli imprenditori del territorio.
Ospite d’onore della piacevole serata Francesco Longo, Professore Associato del Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico all’Università Bocconi, che ha presentato la sua ultima ricerca inerente “L’evoluzione dei modelli sanitari internazionali a confronto”, il cui obiettivo è ipotizzare come potrà delinearsi il Servizio Sanitario Nazionale nel prossimo futuro.
«Cercare di individuare dei punti di riferimento per tracciare al meglio alcune linee di sviluppo dei sistemi sanitari è un percorso complesso considerando che un sistema sanitario, al netto delle proprie peculiarità, è strettamente connesso al contesto di riferimento», ha sottolineato il professor Longo. «Da qui deriva l’importanza di un corretto disegno di un sistema sanitario per lo sviluppo di un sistema Paese, nonché l’esigenza di orientarsi verso modelli innovativi e sostenibili di sistemi sanitari che costituiscono non solo un valore di per sé, ma anche un driver per la crescita sotto il sempre più stringente vincolo della sostenibilità economica e finanziaria. Dal punto di vista economico-finanziario, infatti, si assiste generalmente sul panorama internazionale ad una contrazione delle risorse disponibili, seguita spesso da politiche di tagli alla spesa e riduzione del finanziamento per i servizi sanitari. Sul versante clinico-assistenziale, si assiste invece da un lato ad un’evoluzione epidemiologica con invecchiamento della popolazione, aumento delle cronicità e delle malattie non trasmissibili; dall’altro all’impiego di metodologie di cura con requisiti tecnologici, assistenziali e terapici sempre più avanzati. Entrambi i fenomeni comportano una maggiore richiesta di spesa e contrastano evidentemente sul piano dell’assorbimento delle risorse con i sempre più stringenti vincoli di bilancio che i vari Paesi si trovano a dover gestire. Di fronte a questi stimoli proposti dall’ambiente esterno nessun sistema rimane immobile e le sfide per il cambiamento possono trovare soluzioni varie e diverse, ed ogni sistema è un laboratorio per la verifica dell’efficacia delle stesse».
Nella foto il Presidente nazionale di Confapi Sanità Massimo Pulin, il prof. Francesco Longo, il Sindaco del Comune di Vicenza Francesco Rucco e il Vicepresidente regionale di Confapi Sanità Lino Bruni
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it
