Attraverso il Decreto Sud il Governo ha prorogato l’agevolazione dell’iperammortamento per le imprese che acquistano beni strumentali rientranti nel piano Industria 4.0. Lo ha comunicato il ministro allo sviluppo economico Carlo Calenda attraverso una lettera inviata a imprenditori, professionisti e associazioni economiche.
In particolare, è stato esteso al 30 settembre 2018 il termine ultimo per la consegna dei beni ammessi all’agevolazione, a condizione che, entro la data del 31 dicembre 2017, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Posticipare la scadenza entro cui deve avvenire la consegna del bene, significa di fatto, poter concedere alle imprese più tempo e maggiori possibilità di effettuare nuovi investimenti, leva indispensabile per imprimere un forte impulso positivo all’innovazione, alla produttività e all’occupazione.
L’obiettivo di questa iniziativa è contribuire al consolidamento dei segnali positivi registrati nei mesi scorsi, grazie alle imprese che hanno saputo cogliere le sfide dell’innovazione utilizzando al meglio le opportunità introdotte dal pacchetto di riforme varato dal Governo.
Iper e Super Ammortamento mirano a supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. L'Iper-ammortamento, nello specifico, prevede una supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing.
Il beneficio è cumulabile con:
- Nuova Sabatini
- Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
- Patent Box
- Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE)
- Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative
- Fondo Centrale di Garanzia
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