Il direttore dell'azienda Speciale della Camera di commercio di Padova: «Abbiamo già iniziato una mappatura delle migliori imprese»
L’obiettivo è quello di approfittare della grande visibilità offerta da Expo 2015 per invitare operatori qualificati e ribaltare la prospettiva, facendo cioè in modo che sia Padova a veicolare i visitatori a Expo e non viceversa. «Vogliamo sfruttare l’Expo, per promuovere a livello internazionale le eccellenze padovane e venete» afferma Franco Conzato, direttore dell’Azienda Speciale Padova Promex, che, in questa intervista, ci spiega come riuscirci.
Come si prepara Padova al più importante appuntamento internazionale dell’anno?
«Abbiamo voluto raccogliere attorno a un unico format le principali iniziative che il Sistema Padova intende sviluppare sotto lo slogan “Come to Padova and discover Expo2015 ”. L’obiettivo è quello di favorire la messa in rete delle imprese padovane e venete con quelle estere, per creare occasioni di business attraverso l’organizzazione di eventi ed attività ad hoc, coinvolgendo i diversi attori del mondo economico, turistico e accademico, con in prima fila l’università e l’Orto botanico».
Quali saranno le tappe principali del percorso proposto?
«A maggio ci sarà il debutto presso Fiera Campionaria di Padova, di un corner istituzionale condiviso con le Associazioni di categoria, nel quale sarà presentato il territorio di Padova e le sue eccellenze attraverso l’uso di strumenti multimediali messi a disposizione dalle stesse Associazioni. Dal 28 giugno al 4 luglio avrà luogo la Discover Padova EXPO Week, nell’ambito della quale verranno invitati a Padova circa 40 operatori esteri rappresentanti del mondo economico, istituzionale e giornalistico di circa 10 paesi del mondo. Questa delegazione nel corso della settimana sarà coinvolta in un’intensa attività volta a far loro conoscere il territorio attraverso due giorni di visite in aziende locali, una giornata di visita alla città e una giornata di visita ad EXPO 2015 a Milano prevista per il 2 luglio. Non solo: verrà siglato un accordo di collaborazione scientifica tra l’Orto Botanico di Padova ed il Botanical Garden di Singapore che porterà a Padova la sede di un centro di ricerca internazionale sulle biodiversità».
Avete già individuato le aziende?
«Al momento ne abbiamo selezionate una cinquantina, che hanno dato la loro disponibilità, ma la lista è però aperta e pronta a essere implementata. Nello sceglierle abbiamo lavorato assieme alle associazioni di categoria: le imprese individuate rappresentano la punta di diamante della produttività locale nei settori agroindustriale, food, ambiente e turismo».
Vi state muovendo anche attraverso i social network?
«Sì. Già dall’anno scorso è attivo un hashtag #DiscoverPadovaExpo che, attraverso un portale dedicato (una Tagboard), raccoglie tutti gli eventi e le novità del progetto diffusi tramite i principali social network».
Il rischio non è quello che spenti i riflettori dell’Expo tutto torni come prima?
«Vedete, l’obiettivo primario è quello di approfittare di Expo per determinare un nuovo modello di promozione del territorio che consenta una forte e stretta collaborazione con il sistema imprenditoriale e una forte sinergia con il settore del turismo. Ma “Come to Padova and discover Expo 2015” dovrà lasciare in eredità un brand rinnovato della nostra città: la vera sfida è quella di costruire un modello operativo replicabile partendo dalle eccellenze ma anche dalla storia di Padova».
Si guarda al futuro con un occhio rivolto al passato.
«Vogliamo lasciare alla città una nuova percezione di sé stessa. Padova vanta una storia ricchissima costellata di precursori e pionieri nell’ambito della scienza, della musica, dell’ingegneria. Ecco perché da questo concetto è nato lo slogan “Padova looking Ahead & Beyond”, slogan cui saranno collegati una serie di manifesti diffusi in città e all’estero che parleranno di persone ordinarie che a Padova hanno fatto e fanno cose straordinarie».
Scarica la presentazione del progetto e scopri quali sono le prime 50 aziende coinvolte
Diego Zilio
Ufficio stampa Confapi Padova
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