Intervento del presidente di Confapi Maurizio Casasco in occasione dell’Assemblea annuale di CEA-PME
Lo scorso 7 e 8 novembre si è tenuta a Roma l’Assemblea annuale di CEA-PME, la Confederazione europea delle PMI, di cui Confapi fa parte da ormai 2 anni. L’evento che si è appena concluso rappresenta una tappa molto importante nell’attività di CONFAPI a livello europeo. Infatti, sono convinto che la rappresentanza non vada realizzata soltanto sul piano nazionale, ma anche su quello europeo.
Del resto, così come le PMI rappresentano il cuore pulsante del tessuto economico italiano, esse costituiscono altresì il motore dell’economia europea e, in quanto tali, vanno adeguatamente rappresentate CEA-PME sta assolvendo pienamente e con impegno a tale compito, soprattutto in un momento storico delicato come quello attuale, in cui nuove sfide si pongono per il futuro e, spesso purtroppo per la sopravvivenza stessa delle nostre imprese.
Le nostre piccole e medie imprese sono, infatti, chiamate a competere su un mercato nazionale ed internazionale oramai strutturalmente modificato nei suoi aspetti dimensionali e finanziari nonchè nella tipologia della domanda e dell’offerta, ma non è sufficiente pensare solo a reti di Impresa o a doverosi e pur necessari accorpamenti e indispensabili capitalizzazioni.
Noi tutti stiamo vivendo un momento delicato, dobbiamo affrontare una crisi senza precedenti, che non è solo una crisi finanziaria ed economica, ma anche una crisi di fiducia nelle stesse istituzioni nazionali e sopranazionali. Il recente Preliminary Economic Assessment dell’OCSE descrive la stagnazione del nostro continente, sostenendo che “la zona euro sta rallentando fino a fermarsi e rappresenta un rischio rilevante per la crescita mondiale, con la disoccupazione che resta alta e l’inflazione persistentemente lontana dall’obiettivo”.
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