PIÙ WELFARE PER 36 MILA LAVORATORI VENETI
E GIOVEDÌ 19 OTTOBRE TUTTI I DETTAGLI DELL'ACCORDO
SARANNO PRESENTATI ALLE AZIENDE A PADOVA
L’intesa fra Unionmeccanica Confapi e Cgil, Cisl, Uil è ora operativa. L’accordo coinvolge 3.500 aziende e 36 mila lavoratori del Veneto. Davide D’Onofrio: «Si apre una nuova stagione caratterizzata dall’unità contrattuale. Introdotti nuovi strumenti di flexible benefits». Giovedì 19 ottobre a Villa Italia un incontro per presentare le novità previste dal contratto.
L’accordo è ora operativo. Nella sede nazionale di Confapi è stato ratificato il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro per le piccole e medie imprese dei settori della metalmeccanica e installazione di impianti sottoscritto lo scorso 4 luglio tra Unionmeccanica Confapi e i Sindacati di settore Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil. L’intesa è diventata operativa dopo la consultazione dei lavoratori avvenuta il 24 e 25 luglio e che ha coinvolto 1.511 aziende, dove sono occupati 61.907 dipendenti. A sottoscrivere formalmente l’accordo il presidente di Confapi, Maurizio Casasco, il presidente di Unionmeccanica, Gian Piero Cozzo, Francesca Re David, segretario della Fiom-Cgil, Rocco Palombella, segretario Uilm-Uil, e Marco Bentivogli, segretario Fim-Cisl.
I lavoratori che hanno espresso un voto favorevole alla sottoscrizione dell’accordo sono stati il 92.8%. Il Contratto interessa circa 360 mila lavoratori di 34 mila piccole e medie imprese del settore in Italia, 3.500 aziende e 36 mila lavoratori in Veneto. L’accordo prevede una durata quadriennale con un aumento sui minimi calcolato su base IPCA a partire dal 1° novembre 2017 e l’erogazione a titolo di “una tantum” di 80 euro nella busta di ottobre 2017. È previsto anche un versamento alla sanità integrativa pari a 60 euro con decorrenza dal 1° gennaio 2018 nonché la continuità dei versamenti all’ente bilaterale di settore che garantirà ulteriori prestazioni alle aziende e ai lavoratori. Nel 2018, 2019, 2020 saranno erogati 150 euro come “flexible benefits” mentre sono state adeguate le percentuali di versamento al Fondapi, Fondo di Previdenza integrativa, fino ad un massimo del 2%.
La ratifica è salutata più che favorevolmente in Veneto e in particolare a Padova, territorio che esprime sia il delegato veneto dell’OPRM, l’Organismo Paritetico Regionale Metalmeccanici, sia Davide D’Onofrio, sia il componente veneto della giunta nazionale di Unionmeccanica Confapi Carlo Valerio, già presidente di Confapi Padova. «Questo accordo apre una nuova stagione, sotto diversi punti di vista. Innanzitutto perché è il primo raggiunto con tutte e tre le sigle sindacali unite. E poi per quanto riguarda il welfare che viene introdotto e consolidato rispetto al testo precedente e per il ruolo dell’Ente bilaterale metalmeccanico (Ebm), che può contare su un “tesoretto” di 20 milioni di euro utilizzabili per potenziare le prestazioni sanitarie integrative da offrire a imprese e dipendenti».
«Abbiamo firmato» sottolineano Gian Piero Cozzo e Carlo Valerio, rispettivamente Presidente e membro di giunta per il Veneto di Unionmeccanica Confapi, «un contratto decisamente competitivo. Siamo stati capaci, anche grazie alla collaborazione delle Organizzazioni Sindacali, di portare avanti una lunga trattativa che ci ha condotto ad un ottimo accordo unitario, così come noi di Confapi ci eravamo prefissati fin dall’inizio. Il nostro obiettivo primario è stato sempre quello di tenere insieme gli interessi di aziende e lavoratori, nella convinzione che l’impresa e il lavoro rappresentino il vero luogo della ripartenza per tutto il Paese».
Soddisfazione per la firma è stata espressa anche dalle sigle sindacali. «Si tratta di un contratto di assoluto rilievo» dice Francesca Re David. «Siamo in una fase di transizione dove avere relazioni sindacali corrette aiuta». Per Bentivogli «aver ritrovato un percorso unitario è un passo fondamentale. L’importante ora è mantenere lo spirito che ci ha portato a questa firma». Sulla stessa linea anche Palombella: «Il contratto sottoscritto oggi è molto importante, adesso è necessario capitalizzare tutto il lavoro profuso».
Tutti i dettagli relativi al nuovo accordo saranno presentati nel corso di un evento dedicato alle imprese che applicano il contratto Unionmeccanica Confapi, in programma giovedì 19 ottobre a Villa Italia (via San Marco 51, Padova) dalle ore 16. A presentare lo strumento i protagonisti firmatari di questo nuovo accordo tra cui il presidente Cozzo.
Nella foto (di Leonardo Scarabello) Carlo Valerio e Gian Piero Cozzo
Diego ZilioUfficio Stampa Confapi Padova
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