Stop alla mobilità fra regioni fino al 6 gennaio, e anche tra comuni il 25, 26 dicembre e a capodanno. A scuola soltanto dopo l'Epifania
Natale e Capodanno "blindati" dentro i confini comunali e, dal 21 dicembre al 6 gennaio, blocco degli spostamenti tra le Regioni e divieto di raggiungere le seconde case. Il decreto legge Covid conferma la stretta del governo sulle festività, per fare scudo a una possibile terza ondata. E' confermato il sistema in tre fasce. Con coprifuoco in tutta Italia alle 22 e ristoranti chiusi in zona gialla alle 18. Poi nei venti giorni tra Natale e l'Epifania nessun ammorbidimento: anzi, i blocchi cresceranno, le misure si faranno ovunque più rigide.
L'obiettivo dell'esecutivo è quello di mantenere l'indice Rt sotto 1, ovvero impedire che l'epidemia riprenda forza e evitare che la terza ondata colpisca il paese prima che la campagna vaccinale possa prendere il via entro fine gennaio. Per fare questo l'esecutivo ha lavorato, oltre al nuovo Dpcm che aggiorna quello valido fino al 3 dicembre, anche a un un decreto legge.
Il nuovo decreto, di due soli articoli, serve a dare "copertura" proprio alla stretta natalizia. Permette a Conte di firmare un dpcm che duri fino a 50 giorni (ora il limite è 30) e quindi di fissare la scadenza del decreto in vigore dal 4 dicembre anche oltre l'Epifania (tra le ipotesi c'è quella del 15 gennaio). Ma soprattutto, consente misure più rigide nelle festività a prescindere dal "colore" delle Regioni. Ma ecco il quadro delle principali novità:
- Il divieto di spostamento non prevede deroghe se non quella di tornare presso «l’abitazione, il domicilio e la residenza».
- Il 25, 26 dicembre e l’1 gennaio sarà vietato «ogni spostamento tra comuni», salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.
- I negozi sono aperti fino alle 21 ma nel fine settimana e i festivi sono chiusi i centri commerciali.
- Il giorno di Capodanno il coprifuoco sarà in vigore dalle 22 alle 7.
- Negli alberghi sono chiusi i ristoranti ed è consentito solo il servizio in camera.
- Chi torna dall’estero o dalle crociere dopo il 10 dicembre dovrà effettuare la quarantena.
- Dal 7 gennaio tutti gli studenti tornano a scuola con didattica a distanza al 50%.
- Gli impianti da sci potranno riaprire il 7 gennaio.
CONSULTA IL TESTO DEL DECRETO LEGGE PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL 2 DICEMBRE
CONSULTA IL TESTO DEL DPCM PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL 3 DICEMBRE
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova