“Massima disponibilità a contribuire a soluzioni nell’interesse dei cittadini”. È il messaggio che il Presidente di Confapi Salute, Michele Colaci, ha lanciato nel corso dell’incontro “Le sfide della sanità territoriale - Il valore del capitale umano e la capillarità del servizio”” che si è tenuto lunedì 13 maggio a Bari.
L’incontro, organizzato da Confapi Salute - e a cui ha partecipato anche il presidente di Confapi Sanità Padova e vicepresidente nazionale Lino Bruni - ha coinvolto le maggiori sigle rappresentative del comparto sanitario privato. Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha dichiarato che è pronta una soluzione per risolvere il problema dei laboratori e del nomenclatore e che il governo si impegnerà a modificare il decreto sulle 200.000 prestazioni. Negli ultimi anni lo spostamento delle cure dal livello ospedaliero a quello territoriale ha rappresentato, infatti, una delle politiche più diffuse nei paesi europei per migliorare i servizi sanitari. In Italia, però, il ridimensionamento della capacità degli ospedali non è ancora accompagnato da un adeguato rafforzamento della sanità territoriale, con carenze più evidenti in alcune Regioni e la necessità diffusa della capillarità dei servizi.
Confapi salute, ha tenuto però a precisare che altre criticità incombono sulla sanità nazionale e territoriale, dando la massima disponibilità a contribuire a soluzioni nell’interesse dei cittadini.
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