Confapi Padova: «Ma non basta per rilanciare il Paese: i piani di investimento più ambiziosi sono rinviati al futuro»
Il Consiglio dei ministri ha varato la manovra da 31 miliardi che avvia, fra le altre, il Green new deal con uno stanziamento di 10,5 miliardi in tre anni. Il piatto forte sul fronte della sanità é l'abolizione del superticket, il balzello da 10 euro a ricetta su visite ed esami che sarà cancellato entro il 2020. Poi il taglio del cuneo fiscale che partirà dal 1 luglio 2020 con una dote iniziale di 3 miliardi, che nel 2021 raddoppiano. Stop, poi, agli aumenti IVA per 23,1 miliardi. In queste ore si sta valutando se cambierà ancora il regime forfettario delle partite Iva sotto i 65 mila euro, ma salterà il secondo modulo, che doveva estendersi fino a 100 mila euro di ricavi: la flat tax dal 2020 viene seriamente ridimensionata dal governo giallorosso. Nel complesso la manovra del governo Pd-M5s-Leu sceglie di sforare un po’ sul deficit per evitare il disastro dell’aumento dell'Iva, mentre il rilancio della crescita è rinviato sostanzialmente a domani, quando diventeranno operativi – dopo l’approvazione di tanti decreti attuativi – ambiziosi piani di investimento infrastrutturale, ambientale e sociale, magari nell'auspicio di ricevere uno sguardo benigno dalla nuova Commissione UE.
Di seguito i punti principali dei provvedimenti annunciati dal Governo.
CANCELLAZIONE CLAUSOLA IVA 2020 – Al fine di evitare un aumento delle imposte a carico dei consumatori, con ripercussioni sulla distribuzione e il commercio, gli incrementi dell’Iva pari a 23,1 miliardi di euro previsti a legislazione vigente per il 2020 sono stati completamente sterilizzati, senza ricorrere a interventi sulle rimodulazioni delle aliquote capaci di aumentare il gettito di tale imposta.
CUNEO FISCALE – Si riduce già dal 2020 il cuneo fiscale a carico dei lavoratori, avviando un percorso di diminuzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma complessiva del regime Irpef per tutti i lavoratori dipendenti.
LOTTA ALL’EVASIONE – Vengono messe in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori. Si prevede un inasprimento delle pene per i grandi evasori. Si introducono misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie, che in tal modo evadono l’Iva e non procedono al versamento delle ritenute sui redditi dei lavoratori. Si rafforzano le misure contro le frodi nel settore dei carburanti. Si implementa il contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall’estero senza concessione, anche attraverso l’istituzione dell’agente sotto copertura.
PIANO CASHLESS – Con l’obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici, si predispone un piano che prevede, tra l’altro, l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante, nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat.
FAMIGLIE – Vengono destinate ulteriori ingenti risorse agli interventi per la famiglia, che saranno oggetto di un piano di razionalizzazione e semplificazione.
SALUTE – Si prevede la cancellazione del cosiddetto superticket in sanità, a partire dalla seconda metà del 2020, con un corrispondente incremento delle risorse previste per il sistema sanitario nazionale, destinate comunque ad aumentare nel prossimo triennio.
PREVIDENZA E WELFARE – Si conferma il sussidio economico che accompagna alla pensione categorie di lavoratori da tutelare (cosiddetta APE Social) e la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di andare in pensione anticipata anche per il 2020 (la cosiddetta ‘Opzione Donna’). Viene confermata anche l’esenzione dal canone RAI per gli anziani a basso reddito.
PERSONE DIVERSAMENTE ABILI – Per le politiche di sostegno alle persone diversamente abili vengono stanziate le risorse necessarie all’attuazione della delega in materia. Allo stesso tempo, nuove risorse sono previste in tre distinti fondi per la tutela del diritto al lavoro, per l’assistenza e per le esigenze di mobilità.
INVESTIMENTI PUBBLICI E PRIVATI E AMBIENTE – Si istituiscono due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire (con garanzie, debito o apporto di capitale di rischio) alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal. A queste risorse vanno aggiunte quelle relative al sostegno degli investimenti privati sotto forma di contributi e di incentivi.
MEZZOGIORNO – Vengono destinate risorse ad interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle infrastrutture sociali e al risparmio energetico nelle regioni del Mezzogiorno.
IMPRESE E INNOVAZIONE – Si stanziano le risorse necessarie a proseguire gli incentivi del programma “Industria 4.0” per sostenere gli investimenti privati e favorire il rinnovo dei sistemi produttivi: tra questi il Fondo centrale per le piccole e medie imprese; il super e l’iper ammortamento (per beni tecnologici, software ed economia circolare); il rifinanziamento della legge Sabatini; il credito di imposta per la “Formazione 4.0”.
DETRAZIONI – Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il ‘bonus facciate’) per dare un nuovo volto alle nostre città.
RINNOVO DEI CONTRATTI PUBBLICI – Sono ampliati gli stanziamenti del triennio 2019-2021 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto Stato.
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova