L'Assessore allo sviluppo economico della Regione: «Pronto un Recovery plan per supportare l’economia veneta»
È l’unico assessore padovano presente nella nuova giunta regionale. Ci entra dopo aver ottenuto un vero e proprio record di preferenze: ben 11.660, il 40% in più rispetto alla tornata precedente, segno di quanto il suo lavoro sia stato apprezzato. Abbiamo chiesto a Roberto Marcato, che avrà la delega allo sviluppo economico e alle piccole e medie imprese, quali saranno le tre priorità del suo mandato. Ecco come ci ha risposto.
«La prima cosa che voglio fare è convocare nuovamente il Tavolo delle categorie economiche per fare il punto della situazione in questo momento particolarmente delicato, nel quale il virus sta riprendendo slancio», sottolinea Marcato nel suo intervento per Confapi Padova. «L’obiettivo è, come abbiamo fatto in tutto quest’anno di emergenza sanitaria, condividere informazioni e definire un nuovo percorso assieme ai rappresentanti di tutte le categorie economiche su base regionale. La massima collaborazione e la massima condivisione sono punti fermi del mio operare e su questa linea proseguiremo».
È ancora prematuro parlare dell’ammontare delle risorse che saranno destinate alle imprese, specie oggi con la pandemia che si sta riacutizzando. Le imprese venete - che tra il 2019 e il 2020 hanno potuto contare sui 40 milioni di euro stanziati attraverso il POR FESR 2014-2020 per gli investimenti in macchinari, a cui aggiungere i 3 milioni del bando Innovazione e i 3 del bando Internazionalizzazione - ovviamente attendono novità su questo fronte. 47, invece, i milioni di euro di contributi alle Pmi venete in difficoltà, di cui 27 nell’anno 2020 legati all'emergenza Covid.
«Proprio per questo in secondo luogo disporrò che venga effettuata un’attenta e puntuale ricognizione delle risorse economiche disponibili a livello europeo e regionale per poter avere tutti gli elementi necessari a mettere a punto gli strumenti dei quali disponiamo per rispondere alle esigenze del mondo economico evento. Si tratterà di un’azione di monitoraggio e verifica dello stato di fatto sulla realizzazione dei programmi a favore delle imprese. Questo al fine di offrire soluzioni sempre più puntuali e su misura delle esigenze delle varie categorie economiche».
Arrivando al terzo punto delle sue priorità Marcato lancia una stoccata al Governo Conte.
«È mia intenzione, poi, capire esattamente l’entità del Recovery fund per il Veneto, dal momento che, con una delibera approvata a settembre dalla giunta regionale, il Veneto ha già presentato un Recovery plan condiviso con le categorie economiche. Voglio anche capire esattamente le intenzioni del Governo da qui ai prossimi mesi. Perché sono fortemente preoccupato per due elementi: da un lato non è stato fatto alcun passo in avanti dal primo lockdown, mancano progetti economici e si parla solo di chiusura, e dall’altro mi preoccupa che, mentre il lockdown di marzo aveva davanti l’estate, quello di cui si parla in questi giorni ha davanti l’inverno, con una prospettiva non certo rosea in termini di ripresa».
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
