Da una parte Meccanica Marcato, che da quasi trent’anni soddisfa le esigenze più evolute nella lavorazione di parti meccaniche di altissima precisione. Dall’altra Metau-Engineering, punto di riferimento nel campo della progettazione, commercializzazione e fabbricazione di sistemi componenti e masselli oleodinamici e giunti a trascinamento magnetico. In comune l’Alta Padovana come territorio di origine - Camposampiero per Meccanica Marcato, Piombino Dese per Metau-Enginering - ma anche il settore di attività. E un’affinità di fondo che ha spinto le due imprese a stipulare un accordo di collaborazione con un contratto di rete. Un passo importante e che può fare da scuola per molte altre aziende. Ma come funziona e quali vantaggi e opportunità offre alle aziende coinvolte? Ne abbiamo parlato con Piercarlo Marcato, titolare di Meccanica Marcato.
Cosa vi ha spinto a compiere questo passo?
«Abbiamo sempre pensato che la sinergia fra aziende nell’attività produttiva sia il fattore necessario per poter aumentare la propria competitività nel mercato odierno. Siamo convinti che l’unione delle esperienze pluridecennali delle nostre due aziende, pur mantenendo intatta l’identità e l’autonomia operativa di ciascuna, sia il mezzo necessario per offrire un servizio completo al cliente di altissima qualità. Abbiamo maturato la convinzione che il modello che per tanti anni ha fatto la differenza qui in veneto, ovvero piccolo è bello non funzioni più in questo mercato globalizzato».
Come pensate che la collaborazione possa migliorare i servizi e i prodotti offerti da entrambe le aziende?
«La rete d’impresa è lo strumento strategico basato sulla fiducia reciproca maturata in anni di collaborazione, e sulla consapevolezza della professionalità delle nostre aziende. Abbiamo perciò deciso di formalizzare questa comunione di intenti con un contratto sottoscritto davanti ad un notaio che ci permetta di condividere risorse e competenze. Nella “rete” ciascuno mette a disposizione la propria esperienza cosicché i punti di forza di uno possano colmare le debolezze dell’altro».
Quali sono le principali sfide che prevedete di affrontare e come pensate di superarle?
«La sfida da affrontare è senza dubbio la soddisfazione del cliente. È il fine ultimo da perseguire e per la quale le aziende operano quotidianamente. Per raggiungere questo scopo è assolutamente necessaria la capacità di condivisione di obiettivi comuni. Le risorse sia materiali che immateriali come la tecnologia, le infrastrutture, il know how e il personale specializzato sono gli strumenti che si devono mettere in campo per poter operare con efficacia nel mercato globale attuale e in quello futuro».
Potete darci un esempio concreto di come intendete integrare le vostre competenze e tecnologie per creare nuove opportunità di business?
«Per acquisire sempre nuovi clienti, sia nel mercato interno che in quello oltre confine, oppure con lo scopo di migliorare le perfomance per quelli già esistenti in ciascuna azienda, è necessario offrire prodotti innovativi e lavorazioni con elevato grado di qualità. Le nostre due aziende, tramite il contratto di rete d’impresa, applicando ad esempio lo strumento del distacco del personale, sono in grado di condividere le risorse umane con alto grado di specializzazione e le attrezzature costose, accrescendo in questo modo il valore aggiunto complessivo grazie alle sinergie nella produzione. I nostri Uffici Acquisti, confrontandosi sulle caratteristiche dei fornitori approvati si possono unire, aumentando di conseguenza il valore di fatturazione ottenendo maggiori sconti per l’acquisto di energia, materie prime, utensili, macchinari e servizi. Metau Engineering e Meccanica Marcato, con l’accordo di rete, sono in grado di collaborare per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie condividendo costi e competenze. Lo scambio del know how permette di ridurre i costi e i tempi necessari alla formazione e all’aggiornamento del personale per adattarsi a nuove tipologie di lavorazioni. Condividendo, e quindi riducendo, i costi di marketing è possibile aumentare notevolmente la visibilità di ciascuna azienda nel mercato nazionale e internazionale, promuovendo nuovi prodotti e tecnologie acquisite».
Quali sono le vostre aspettative per il futuro della partnership tra Meccanica Marcato e Metau Engineering e quali obiettivi a lungo termine sperate di raggiungere insieme?
«Questa nuova ed intelligente forma di partecipazione fra le nostre due realtà produttive, inserite nell’elenco del PMI del Paese, ci permetterà di superare gli ostacoli derivati dai nostri limiti dimensionali raggiungendo una massa critica necessaria per proporre le nostre competenze e professionalità a livello globale».
In che modo la vostra partnership influenzerà i vostri clienti attuali e come pensate di attrarne nuovi grazie a quale sinergia?
«Noi siamo convinti che gli attuali clienti accoglieranno favorevolmente questa nostra nuova situazione in quanto potranno ampliare il campo delle loro richieste di offerta e nello stesso tempo semplificare la catena logistica avendo come riferimento un solo interlocutore che fungerà da Capo Commessa. La sinergia che noi siamo in grado di offrire assieme alla “massa comune” che possiamo mettere in campo sarà particolarmente appetibile soprattutto per le grandi aziende strutturate che operano nel mercato internazionale».
Nella foto Alberto Antognazza di Metau Enegeneering e Piercarlo Marcato di Meccanica Marcato
Ufficio Stampa Confapi Padova