Cari colleghi, cari amici,
abbiamo ancora negli occhi le immagini delle celebrazioni per i settant’anni di Confapi all’auditorium Parco della Musica a Roma, evento che ha raccolto la Piccola e Media Industria Italiana proiettando i riflettori su quello che è un modello non soltanto industriale ed economico, ma anche culturale e sociale. Le celebrazioni per l’anniversario rimarranno indelebili nella storia della Confederazione, in un certo senso alzando l’asticella per tutti coloro che s’impegnano in Confapi. Al Presidente Maurizio Casasco va riconosciuto l’indubbio merito di aver dato identità e crescente credibilità al Sistema Confapi. Per questo, la prima persona che voglio ringraziare è proprio lui, perché oggi assumo la guida dei Giovani Imprenditori di una Confapi resa più forte dal suo lavoro. La vicinanza e la fiducia che mi ha dimostrato mi responsabilizzano ancora di più, e valgono come un ulteriore incitamento a essere all’altezza del ruolo.
Il mio grazie non può non essere esteso all’amico Angelo Bruscino, che mi ha preceduto nell’incarico che oggi ricopro. In questi anni si è adoperato instancabilmente nel compito di formare una classe dirigente preparata e capace, contribuendo in termini di proposte, progetti e nuove azioni animate da uno spirito improntato all’etica, al merito e al lavoro.
Ringrazio la mia Padova e il Veneto, che mi hanno sempre sostenuto. In questo territorio sono nato, sono cresciuto e ho svolto i primi passi da imprenditore, guidando prima i Giovani della Provincia e, poi, della Regione. Padova e il Veneto mi hanno dato l’opportunità di conoscere i bisogni e i problemi di chi ogni giorno affronta in prima persona il rischio d’impresa, persone che da anni incontro e ascolto come rappresentante della mia Confapi e, soprattutto, come imprenditore in prima persona.
In questo elenco, ho tenuto per ultimi voi Giovani Imprenditori di Confapi. L’ho fatto volutamente, perché, a voi, è destinato il mio pensiero più sentito. Oggi vi ringrazio per la fiducia che mi avete accordato: questo incarico rappresenta per me un onore e una grande responsabilità nei vostri confronti e verso tutti i colleghi che ogni giorno lavorano assieme a noi, rappresentando la parte più dinamica e coraggiosa del Paese.
Oggi voglio ribadire che i principi espressi nel mio programma non erano solo promesse da campagna elettorale, ma premesse da cui partire, consapevoli di come il futuro si conquisti, attimo dopo attimo, nel presente. Per questo voglio assicurarvi che sarò da subito operativo per realizzare quelle che nel programma che ho sottoposto all’attenzione dell’Assemblea elettiva ho chiamato “priorità”.
La prima è rafforzare la cultura manageriale nelle imprese, quella che ritengo essere la strada obbligata per competere. Confapi può diventare un centro radiante di cultura d’impresa e managerialità attraverso la formazione: mi adopererò a livello territoriale coordinando le competenze e gli strumenti dell’intero sistema associativo per riuscirci.
La seconda priorità è legata all’apertura di canali di finanza alternativa a quella di natura bancaria, a vantaggio di chi ha idee e vuole realizzarle: fondi d’investimento, business angel, crowdinvesting, borse del credito sono già oggi opportunità concrete a cui ricorrere e lo diventeranno sempre di più nei prossimi anni. Noi ci faremo trovare pronti.
La terza priorità riguarda una scadenza importante che non è così lontana: nel 2019 Matera sarà la capitale europea della cultura. Un evento che deve coinvolgerci e trovarci in prima fila per promuovere e sostenere le nostre eccellenze.
L’ho detto a voce a molti dei partecipanti all’Assemblea e lo ribadisco ora: i Giovani Imprenditori di Confapi hanno la necessità e il dovere di porsi come un soggetto di riferimento per gli imprenditori under 40, in grado di fare sintesi delle risorse e delle competenze già presenti all’interno del nostro sistema. Sempre di più la nostra dovrà essere una classe dirigente attiva in termini di progetti e azioni, in grado di portare nuova linfa al sistema economico del Paese.
Possiamo riuscirci, lo faremo assieme.
Jonathan Morello Ritter
Presidente Giovani Imprenditori Confapi
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it
